EX QUISISANA DI ARCO, DA AZZOLINI ARRIVA UNA RICHIESTA DI RISARCIMENTO DANNI

Non bastasse l’ennesimo stop al cantiere, laddove nelle intenzioni del sindaco Betta dovrebbe sorgere la Casa della Comunità di Arco o, se preferite il Teatro, dovuto ai problemi della ditta Andreola che ha in appalto i lavori (fermi per problemi della stessa) ora arriva anche la richiesta di risarcimento presentata dal curatore fallimentare della Azzolini, prima ditta appaltatrice. Una richiesta di risarcimento di oltre 320 mila euro per lo stop che il sindaco di Arco Paolo Mattei impose (era il 12 marzo 2012) ad Azzolini al fine di verificare, su sollecitazione dell’allora governatore provinciale Lorenzo Dellai, la fattibilità in zona di un solo teatro e non due come invece previsto. Ossia uno anche a Riva, oggi finanziato e in appalto al Palacongressi. Mattei fermò i lavori al fine di valutare il da farsi. Ebbene, per il Curatore fallimentare di Azzolini lo stop causò danno e quindi lo stesso va oggi risarcito. Una vicenda che si dipanerà davanti ad un Giudice, anche se da parte dell’attuale Amministrazione comunale arriva un messaggio forte: non si ravvede nessuna richiesta di risarcimento in essere per tale decisione. La difesa è stata affidata all’avvocato Barbara Zampiero già responsabile dell’avvocatura comunale. Il cantiere fu fermato e rimase fermo fino al fallimento della Azzolini dovuto alla crisi di mercato che colpì l’azienda arcense. Intanto all’ex Quisisana si spera il ritorno degli operai della ditta Andreola in cantiere sperando che si possa arrivare al termine degli stessi. Altrimenti in caso contrario si valuterà la rescissione del contratto.