Ex cementificio di Ceole a Riva, in arrivo demolizione e bonifica

Claudio Chiarani05/09/20223min
20220519IMG_0739 CEMENTI BUZZI CEOLE RIVA

 

Si chiuderà a dicembre di quest’anno, salvo impedimenti dell’ultima ora, la “partita” che vede l’amministrazione di Riva del Garda impegnata sul “fronte” dell’area ex Buzzi Unicem in località Ceole. In totale 49mila metri quadri che da area produttiva, quando era in funzione il cementificio, sono stati declassati a “produttivo d’interesse locale” da produttivo d’interesse provinciale. Su tutto la Variante 15, approvata in seconda battuta a maggio scorso, la quale permetterà al Comune di Riva di entrare in possesso di quel terreno. Cinque milioni di Euro è il valore sul piatto della trattativa che i legali delle rispettive parti, Provincia e Comune, stanno valutando per mettere la firma sui documenti necessari. Il Comune, se tutto andrà a buon fine, si farà carico della demolizione della struttura dell’ex cementificio che, necessariamente, vedrà la bonifica dell’intera area sulla quale sorge tuttora. Punto fondamentale della “Variante 15”, la “questione” ex Buzzi Unicem sta dunque per trovare la soluzione finale con il trasferimento, una volta demolita la struttura e bonificato il terreno, del Centro Recupero Materiali, della sede del cantiere comunale e della sede di Alto Garda Servizi S.p.A., oggi ubicati in via Ardaro.

AGS, oggi su terreni che in parte appartengono alla stessa società e in parte del Comune di Riva, dovrà per questo indire un bando pubblico sia nel caso di acquisto sia di cessione del terreno che le appartiene, per il quale è già prevista la destinazione residenziale. Questo potrebbe (il condizionale in questi casi è sempre d’obbligo) generare qualche ritardo o impedimento nella trattativa che, tuttavia gode di un “cauto ottimismo” da entrambe le parti. In ultima analisi per la “Variante 15” c’è il via libera per il parcheggio in via Brione, l’ufficialità per il tratto via Carducci e Rovereto della Ciclovia del Garda con il conseguente spostamento a nord di quella esistente oggi sul lungolago, la riorganizzazione dell’area sosta Camper sempre al Brione (dietro il Commissariato di Polizia), il benestare per il parcheggio di Pregasina e quello di Campi, fatto salvo alcune considerazioni della Provincia per quello di Pregasina dove sono state espresse “perplessità circa la reale risoluzione della problematica degli accessi turistici attraverso il previsto parcheggio a fronte dell’impatto paesaggistico e in termini di consumo di suolo agricolo”.

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