Europa Verde: “Sospendete i fuochi d’artificio di Capodanno a Riva”

Nicola Filippi28/12/20243min
note di fuochi 2024 riva (7)


 

L’appello di Europa Verde – Verdi Alto Garda e Ledro per chiedere la sospensione dei fuochi d’artificio è rimasto inascoltato dalle amministrazioni comunali. E ha provocato “delusione e indignazione”. La lettera era stata inviata al Comune di Arco qualche giorno prima dell’8 dicembre, giorno scelto per i caratteristici fuochi d’artificio con coreografie varie sul Castello di Arco. Oggi, a pochi giorni di distanza, Marco Piantoni e Patrizia Perini, esponenti di Europa Verde tornano alla carica. Con una nuova Pec. Stavolta inviata al Comune di Riva del Garda. Quest’ultimo, infatti, ha confermato che la notte di San Silvestro sarà colorata dallo spettacolo dei fuochi d’artificio. “Sospendete i fuochi d’artificio previsti per Capodanno e aprite un confronto pubblico su come rendere le celebrazioni future compatibili con il rispetto dell’ambiente, la fauna e la salute dei cittadini” è la loro richiesta.

 

 

“Questa scelta – scrivono nella loro Pec inviata al sindaco Santi – rappresenta una grave mancanza di sensibilità nei confronti dell’ambiente, degli animali e della salute pubblica. Il reiterato utilizzo di questa pratica non solo contraddice ogni principio di sostenibilità e tutela del territorio, ma perpetua inutili sofferenze per la fauna selvatica e gli animali domestici”.
“Ci rivolgiamo direttamente a Lei, Consigliere Franco Gatti, come professionista con precorse esperienze professionali in qualità di dirigente di Azienda Sanitaria e che ha dedicato la propria vita al benessere degli animali – scrivono – come può tollerare che in questo Comune si continui a promuovere uno spettacolo che rappresenta una vera e propria tortura per gli animali?”
“Le ricordiamo – sottolineano – che numerosi studi, tra cui quelli pubblicati su Pacific Conservation Biology e Journal of Veterinary Behavior dimostrano che i fuochi d’artificio provocano panico, tachicardia e traumi permanenti agli animali. Gli animali, in preda al terrore, fuggono dalle case, subendo incidenti e smarrendosi, mentre la fauna selvatica si disorienta e subisce gravi danni durante la stagione invernale, già critica per la sopravvivenza”.
La scelta di “insistere sui fuochi d’artificio è anacronistica e irresponsabile – spiegano ancora – questa posizione è in netto contrasto con i valori di sostenibilità che il territorio del Garda Trentino dovrebbe impegnarsi a promuovere non solo a parole per attrarre turismo consapevole e di qualità – puntualizzano – continuare a utilizzare fuochi d’artificio significa ignorare la direzione intrapresa da numerose realtà italiane e internazionali, che hanno già dimostrato che si possono offrire spettacoli emozionanti e sicuri, senza arrecare danno”.