“Estate di San Martino”, ecco i dati di Meteotrentino

Redazione12/11/20202min
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È frequente che dopo un primo raffreddamento del territorio in ottobre, ai primi di novembre si vada incontro ad un temporaneo aumento delle temperature. Tale riscaldamento solitamente dura qualche giorno ed è noto come “Estate di San Martino”. Quest’anno le temperature miti stanno durando più a lungo del solito ed infatti la prima decade di novembre ha fatto registrare temperature sopra la media, specie nei valori massimi, ma non da record.


Analizzando i dati di Trento Laste risulta infatti che i primi 10 giorni di novembre più caldi sono stati quelli del 1927 quando la media delle temperature fu di 13,2°C mentre il 2020 si è fermato a 12,0 °C battuto anche dal 1926 (12,1 °C) e dal 2018 (12,1 °C).
Per completezza si segnala che il novembre più caldo degli ultimi 100 anni è stato quello del 2014 (temperatura media mensile 10,1 °C) mentre la temperatura massima più alta, pari a 24,0 °C, è stata registrata il 3 novembre 1969.
Relativamente alle precipitazioni si ricorda che il novembre meno piovoso è stato il 2015 quando la precipitazione è stata nulla per tutto il mese, mentre il più piovoso è stato il novembre 2019 (l’anno scorso) che con 430 mm ha superato il novembre 2000 (402 mm).
Le previsioni indicano precipitazioni assenti anche nei prossimi giorni, ma va notato che seppur novembre sia solitamente un mese piovoso, l’assenza di piogge nei primi 15 giorni si è già verificata in passato ben 7 volte (1924, 1938, 1978, 1981, 1988, 2007 e 2015).

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