Eliminazione barriere architettoniche, proseguono i lavori ad Arco

Redazione18/10/20253min
20180911IMG_6198 ARCO MARCIA DELLE CARROZZINE SU BARRIERE ARCHITETTONICHE ARCO VIA BADEN POWELL


 

Prosegue il percorso per la redazione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche fisiche, sensoriali e cognitive del Comune di Arco, un percorso condiviso che unisce amministrazione e cittadinanza per promuovere un territorio più equo, partecipato e accogliente per tutte e tutti. In queste settimane sono ripresi i rilievi sul territorio per individuare e mappare le criticità presenti, ed è stato fissato un incontro pubblico durante il quale saranno raccontati il percorso e le prossime tappe del Peba, e saranno raccolte le sollecitazioni e i contributi dei partecipanti, giovedì 20 novembre nella sala Caproni (la sala consiliare) del Casinò municipale con inizio alle 20 e 30.

Intanto cittadine e cittadini possono continuare a fornire il proprio contributo segnalando le criticità o compilando il questionario dedicato, disponibile sul sito del Comune in un canale con il quale tutti possono mettere a disposizione la propria esperienza d’uso degli spazi urbani e segnalare gli ostacoli, l’assenza di facilitatori che, secondo l’esperienza diretta, limiti o impedisca uno spostamento sicuro, confortevole e autonomo nel proprio territorio comunale. Per partecipare basta compilare il formulario reperibile al link
https://forms.gle/UsyUaVrcJoorARYHA

 

 

Le criticità individuate vanno segnalate singolarmente compilando un formulario alla volta, indicando l’indirizzo e aggiungendo una breve descrizione. Le segnalazioni pervenute saranno analizzate dai tecnici incaricati e contribuiranno a promuovere soluzioni effettivamente utili per tutta la cittadinanza. Seguiranno a breve altri momenti di condivisione, ascolto, dibattito sul tema dell’accessibilità e dell’inclusione del territorio di Arco.

Quello di redazione del Peba, infatti, è un percorso volto all’analisi dello spazio pubblico e degli edifici pubblici di principale rilevanza per individuare le barriere e gli impedimenti esistenti a una fruizione autonoma e sicura da parte di tutte e di tutti, ampliandone la possibilità di uso e rendendo il più possibile positiva la relazione tra persona e ambiente, potenziando l’inclusività del territorio. Un obiettivo che non si raggiunge esclusivamente attraverso un’attività tecnica ma anche con il coinvolgimento della cittadinanza e dei portatori di interesse, all’interno di un processo di partecipazione. Essere “un territorio accogliente” non passa solamente per azioni di eliminazione fisica delle barriere, ma è soprattutto un percorso di crescita e sviluppo sensibile che il territorio decide di intraprendere, determinato ad aumentare la sua capacità di inclusione e supporto solidale.