Elezioni Comunali Riva del Garda: 4 domande al candidato Sindaco Adalberto Mosaner
Andiamo a scoprire chi sono i candidati a ricoprire la carica di Primo Cittadino delle città dell’Alto Garda (tranne Tenno che ha votato lo scorso anno) grazie alle risposte date a quattro specifiche domande pubblicate sul numero di settembre del mensile La Busa.
SCHEDA
Adalberto Mosaner – Riva del Garda
Nato a Riva del Garda, 64 anni, coniugato, due figlie, laureato in Giurisprudenza.
RIVA DEL GARDA
Aventi diritto al voto: 14.058
Coalizione:
PD Partito Democratico
Civica La Sinistra Riva del Garda
Civica Popolari Moderati
Civica Autonomisti per Riva Caproni
Civica Riva Bene Comune Futura
1 – Quali sono gli obiettivi che si pone nei suoi primi cento giorni di Governo.
“Occorrerà fare uscire la città dall’emergenza e dalla crisi economica che si è creata, valutandone costantemente la situazione fisiologica, per essere vicini a persone e imprese. Lavoro e sociale sono le basi da cui ripartire. Mantenere e se possibile ampliare i sostegni rispetto alla situazione contingente di disoccupazione, puntando anche ad allungare il periodo di apertura delle attività turistiche fino a gennaio 2021, con supporti agli eventi che generano indotti diretti in termini commerciali e di presenze. Sarà inoltre necessario difendere l’autonomia delle nostre RSA rispetto alle politiche della Provincia, che a livello di sanità e assistenza agli anziani stanno diventando sempre più pesanti rispetto ai bisogni delle popolazioni locali”.
2 – Quali sono le principali problematiche da risolvere e come intende affrontarle.
“L’incertezza della situazione sanitaria: l’emergenza non è finita e l’amministrazione dovrà capire le esigenze del territorio attraverso l’ascolto e la comprensione dei dati, avendo a disposizione un buon avanzo di budget finanziario per intervenire”.
3 – In cosa sarà diversa la sua gestione della città rispetto all’ultimo quinquennio.
“Accanto a un percorso di continuità nella buona amministrazione, vi sarà un forte impulso di rinnovamento, modernità e autonomia. Centrali resteranno i temi sociali e la difesa del nostro ambiente, del tessuto urbano, del complesso economico-produttivo e delle aree ad esso destinate, dando uno slancio allo sviluppo di nuove filiere di ricerca e innovazione nei settori strategici per il futuro della città”.
4 – Perché ritiene che i cittadini – elettori debbano avere fiducia in Lei.
“Per continuare a migliorare e progettare piccole e grandi cose, con coerenza, stabilità e collegialità. In dieci anni di amministrazione sono stati raggiunti obiettivi importanti; anche incontrando ostacoli e inciampando, perché nessuno è infallibile. In ogni mia decisione politica e amministrativa, dalla più semplice alla più complessa, ho sempre messo al primo posto il bene della comunità, agendo con cognizione di causa e trasparenza. Completare l’opera nei prossimi cinque anni significherà anche trasmettere queste esperienze, in quello che sarebbe il mio terzo e ultimo mandato, ai giovani che progettano e cercano di portare qualcosa di nuovo alla città, che meritano di essere protagonisti”.