Elezioni Comunali Arco: 4 domande al candidato Sindaco Giacomo Bernardi
Andiamo a scoprire chi sono i candidati a ricoprire la carica di Primo Cittadino delle città dell’Alto Garda (tranne Tenno che ha votato lo scorso anno) grazie alle risposte date a quattro specifiche domande pubblicate sul numero di settembre del mensile La Busa.
SCHEDA
Giacomo Bernardi – Arco
CHI È
Nato a Trento, residente ad Arco, 55 anni, coniugato con 2 figli, avvocato.
Hobby: bicicletta, sci nordico.
ARCO
Aventi diritto al voto: 14.881
Coalizione:
Civica Unione per Arco
Civica SiAmoArco
Forza Italia
Fratelli d’Italia
Lega
1 – Quali sono gli obiettivi che si pone nei suoi primi cento giorni di Governo.
“Prendere conoscenza della “macchina” amministrativa; valutare immediatamente come e dove intervenire per far ripartire la valorizzazione dei grandi volumi abbandonati o dei cantieri bloccati da anni. Intervento immediato su via della Cinta (accesso e sistemazione ciclabile). Individuazione delle azioni più immediate a sostegno delle famiglie e del tessuto imprenditoriale in generale per affrontare un autunno che sarà molto impegnativo a livello sociale ed economico”.
2 – Quali sono le principali problematiche da risolvere e come intende affrontarle.
“Immediata Variante del PRG che assicuri le manutenzioni ordinarie, straordinarie, restauri, ristrutturazioni ed il recupero dei grandi volumi esistenti. Ampliamento delle reti di mobilità alternativa. Sostegno alle categorie del commercio, del turismo, dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’industria con la condivisione della Provincia per quanto di sua pertinenza.
Dovranno essere semplificate il più possibile le procedure burocratiche comunali per l’ottenimento di autorizzazioni e permessi. Utilizzare al massimo le pieghe della normativa in materia di contratti pubblici per affidare i lavori alle ditte locali. Deve essere “messa in cantiere” una zona sportiva/polivalente e di servizi intercomunale, in zona mediana tra Arco e Riva del Garda”.
3 – In cosa sarà diversa la sua gestione della città rispetto all’ultimo quinquennio.
“Sarà diversa perché, oltre al doveroso ascolto della popolazione, vi saranno poi le conseguenti decisioni ed azioni concrete. Sarà una amministrazione pragmatica, attenta alla qualità, ai bisogni dei cittadini, con un sindaco disponibile al dialogo diretto e personale”.
4 – Perché ritiene che i cittadini – elettori debbano avere fiducia in Lei.
“Perché mi sono “fatto da solo”, con serietà, dedizione, sacrifici ed impegno. Perché credo nella giustizia e nella legalità. Perché sono
trasparente, non ho interessi personali o di partito, perché sono libero, come libera è la mia professione di avvocato. Dunque gli elettori avranno fiducia in me, perché porrò questi valori come impronta del mio agire e perché è ora e tempo di cambiare, dando fiducia ad una persona nuova (direi ad un “homo novus”)”.