Ecco “Musica Riva”

Suoneranno per la prima volta insieme il 22 luglio, sul palco della Rocca, in occasione del concerto di apertura del festival, i musicisti della Bosnia Erzegovina che formano la nuovissima Orchestra della Pace, novità di Musica Riva Festival. La cui 34ª edizione si svolge a Riva del Garda dal 22 luglio al 3 agosto, come sempre con la direzione artistica di Mietta Sighele: un appuntamento musicale di rilievo internazionale che propone una serie di corsi di perfezionamento musicale di altissimo livello tenuti da docenti di chiara fama, e parallelamente offre una rassegna concertistica in cui si esibiscono gli stessi docenti assieme a giovani musicisti vincitori dei più grandi concorsi musicali del mondo. Fiore all’occhiello della manifestazione è il corso di direzione d’orchestra tenuto dal celebre maestro Isaac Karabtchevsky.
L’Orchestra della Pace è composta da musicisti provenienti da culture e religioni diverse, figli di un conflitto che ha visto i loro padri schierati l’uno contro l’altro in una guerra che ha sconvolto i Balcani negli anni Novanta. Mussulmani e cristiani, serbi e croati, tutti uniti dalla stessa musica che supera i conflitti e abbatte le barriere. Solo qualche tempo fa si leggeva sui quotidiani di un inasprimento della situazione nei Balcani, a distanza di oltre vent’anni, e oggi grazie a Musica Riva Festival si uniscono gli strumenti e i cuori in un unico grande messaggio di pace, quello che solo la musica sa dare. Un grande sforzo internazionale che non ha precedenti, e che si realizza grazie all’impegno di più persone con l’unico scopo di lasciare che sia la musica e non la violenza a parlare.
Davvero d’eccezione la proposta musicale, in particolare la presenza di un giovane, quotatissimo violinista russo, Yury Revich, che suonerà uno Stradivari “Principessa Aurora” del 1709, messo a disposizione per lui dalla Goh Family Foundation di Singapore. Revich a soli venticinque anni ha già suonato in importanti sale da concerto dalla Scala di Milano, a Berlino, Vienna e Mosca e sarà a Riva del Garda per la prima volta per il concerto del 22 luglio. Il quale sarà davvero un grande evento musicale, in cui l’Orchestra della Pace, diretta dal maestro brasiliano Isaac Karabtchevsky, proporrà un omaggio a Tchaikovsky.
L’idea dell’Orchestra della Pace nasce dall’unione di intenti tra la direttrice di Musica Riva Festival, Mietta Sighele, e l’ambasciatore italiano a Sarajevo, Nicola Minasi, che ha sostenuto fortemente il progetto e presenzierà al concerto. L’intento è proporre una serata di musica di alto livello, così da portare un messaggio di pace e di condivisione che solo la musica è capace di trasmettere. Una musica che contribuisce anche a superare le eredità di durissimi conflitti tra popoli fratelli. L’Orchestra della Pace creata per Musica Riva Festival sarà ospite per tutta la durata del Festival e suonerà in nome dell’amore, allontanando per sempre sentimenti come l’odio e il rancore e lo farà a Riva del Garda che sarà per una notte teatro e scenario di una pace cui tutto il mondo anela.
«La parola pace ha assunto negli ultimi anni sempre più valore – dice Mietta Sighele – e viene invocata dal Santo Padre, dai capi di Stato, dalla gente comune sconvolta da terrorismo e guerriglie. Ebbene, in questo momento storico così delicato uno strumento come la musica può nel suo piccolo creare un grande e simbolico ponte di unione fra i popoli. Con questo intento, quello di parlare il linguaggio universale della musica, nasce l’Orchestra della Pace».