Duello all’alba, la tappa del Tour de Pance all’Ombroso, Tribula rimane maglia Gialla
Sabato 21 maggio, ore 6 e 15 del mattino, facce schiacciate da un cuscino lasciato prematuramente, cielo terso, temperature estive e i cinguettiì a tratti assordanti che accompagnano il levar del sole. Questo è lo scenario del consueto ritrovo dei picchiatelli del Tour de Pance quando si incontrano per la sfida del “Duello all’alba”. E anche quest’anno il teatro di battaglia sulle due ruote è stato il magnifico anfiteatro delle marocche di Dro, un percorso con tre strappi notevoli che di primo mattino il fisico stenta a digerire. L’arrivo, una volta aggirato il lago di Cavedine, era posto al passo delle Marocche, un bel colpo d’occhio coi primi raggi del sole sui macigni sottostanti. La partenza è stata preceduta da un attacco a sorpresa da parte di tre personaggi che, con la classica scusa denominata in gergo ciclistico “visita parenti”, si sono avvantaggiati di circa un minuto, ma sapendo che la fuga non sarebbe andata in porto si sono rialzati e sono stati prontamente sverniciati dai forsennati che arrivavano a doppia velocità da dietro.
A parte le immancabili gag e gli sfottò, il primo a tagliare il traguardo è stato per la terza tappa consecutiva il cannibale “Walter l’ombroso” Azzolini. Nonostante ciò, non è lui a comandare la classifica generale ma bensì il “Tribula” Galas che, grazie al jolly, riesce ancora a mantenere la fatidica maglia gialla di leader.
Nella classifica ora la lotta di chi insegue si fa più serrata grazie agli abbuoni che la maggior parte dei personaggi si deve ancora giocare
Da notare ancora la stupefacente “Miss-Bi” Viola, una ragazzina di 10 anni che ora, grazie anche al jolly, si trova al quinto posto in classifica e di conseguenza anche in maglia rosa adibita alle femminucce, sempre più agguerrite al tour.
Tra un mesetto l’inedita tappa combinata da affrontare in mountain bike prima in salita e a seguire, la seconda tutta in discesa. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti e c’è da scommettere che se le daranno di santa ragione, visto che quest’anno la sfida si chiama “La resa dei conti”…