Due operai irregolari al cantiere di Arco: multa e sospensione dei lavori

I Carabinieri della Stazione di Arco hanno effettuato alcuni controlli sulla regolarità dei cantieri edili in zona, anche in considerazione dei recenti infortuni avvenuti nel Basso Trentino.
Unitamente al personale dell’Ufficio Ispettivo del Servizio Lavoro della Provincia Autonoma di Trento sono stati eseguiti nei giorni scorsi quattro accessi ispettivi (1 ad Arco e 3 a Riva del Garda) per la verifica della corretta applicazione delle misure anti infortunistiche e conseguente accertamento della regolarità dei rapporti di lavoro del personale presente al momento del controllo.
Sul cantiere di Arco, operativo per per la riqualificazione energetica con il super bonus del 110%, sono stati individuati 4 lavoratori che lavoravano per una ditta edile veneta privi della tessera di riconoscimento aziendale obbligatoria. I successivi accertamenti hanno permesso di evidenziare che 2 di loro, stranieri dell’area balcanica di 22 e 26 anni, risultavano irregolari in quanto lavoratori subordinati per i quali non era stata effettuata la comunicazione di assunzione al Centro per l’Impiego con ogni conseguenza sotto il profilo retributivo, contributivo e fiscale.
Il datore di lavoro è stato quindi sanzionato con una ammenda di 5 mila Euro e la contestuale sospensione dei lavori al cantiere fino a quando non adempierà compiutamente alle prescrizioni imposte dalla Legge che prevedono per i lavoratori irregolari l’assunzione obbligatoria, la visita medica e la formazione. Solo ottemperando agli obblighi il provvedimento emesso potrà cessare la sua efficacia ed il cantiere avrà la possibilità di riaprire le porte per la prosecuzione delle opere edili.
L’iniziativa dei Carabinieri, che rientra nella campagna “Sicurezza sui Luoghi di Lavoro”, ha l’obiettivo assicurare le condizioni ideali di salute, sicurezza e benessere dei lavoratori in modo da evitare o ridurre al minimo la loro possibile esposizione ai rischi, con la conseguente riduzione degli infortuni.