Dro, i primi cento giorni della sindaca Santoni: “Lavoro di squadra e risultati concreti”

Redazione02/09/20255min
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I primi cento giorni di una nuova amministrazione sono spesso letti come una cartina di tornasole: un tempo breve ma significativo, utile per capire se la macchina comunale ha imboccato la direzione giusta e se le priorità sono state fissate con chiarezza. A Dro, la sindaca Ginetta Santoni ha voluto tracciare un bilancio di questo avvio di mandato, rivendicando “un lavoro corale, attento e collaborativo tra tutti gli assessori, che ha già dato risultati tangibili per famiglie, giovani, imprese e comunità”.

Famiglie e scuola al centro

Uno dei primi fronti su cui la nuova amministrazione ha scelto di intervenire è quello dei servizi educativi. I posti nei centri estivi del Casa Mia sono aumentati da 25 a 35, e a Pietramurata è stato confermato il servizio presso la scuola primaria. Un’attenzione particolare è stata riservata ai bambini con disabilità: l’associazione I Lari ha potuto organizzare campi di sostegno familiare grazie a spazi concessi gratuitamente nelle scuole primarie.

Anche l’asilo nido registra novità: dal mese di settembre i posti disponibili passeranno da 30 a 36 bambini sotto i tre anni, grazie a nuovi spazi messi a disposizione dalla Provincia.

Santoni sottolinea poi l’avvio dei servizi di anticipo scolastico, richiesto da 68 famiglie, e il progetto piedibus a Dro e Pietramurata, pronto a partire al raggiungimento del numero minimo di iscritti e volontari.

 

 

Cultura e giovani protagonisti

La scuola è stata anche il luogo di due iniziative simboliche: un murales inaugurato alla secondaria di primo grado e un percorso educativo in memoria della maestra Katy Bombardelli, dedicato alla valorizzazione della figura femminile.

Sul fronte della cittadinanza attiva, invece, i ragazzi hanno preso parte al progetto “Ci sto? Affare fatica”, contribuendo direttamente alla cura del territorio comunale.

Turismo: la ferrata Che Guevara torna a vivere

Uno dei risultati più attesi riguarda la riapertura della storica ferrata Che Guevara, chiusa da anni e finalmente restituita agli appassionati di arrampicata e outdoor. “Un lavoro importante – afferma la sindaca – che abbiamo portato a termine con la collaborazione di Garda Dolomiti. Un segnale forte per un turismo che rappresenta una risorsa strategica per Dro e l’Alto Garda”.

A breve, la ferrata sarà presentata ufficialmente con un momento pubblico dedicato.

Economia e territorio

La nuova amministrazione ha avviato una ricognizione delle realtà produttive presenti sul territorio, con visite dirette agli insediamenti. Parallelamente, è proseguito il lavoro sulla raccolta dei rifiuti, con interventi puntuali nelle zone critiche come via Sebastiani e un monitoraggio costante del servizio, soprattutto nei mesi estivi.

Sanità e opere pubbliche

Un risultato significativo riguarda la sanità di base: a Dro sono arrivate due nuove mediche di famiglia, la dottoressa Sofia Santoni e la dottoressa Giulia Carpinteri, evitando così che i cittadini fossero costretti a spostarsi a Riva del Garda.

Sul fronte delle opere pubbliche, procedono spediti i lavori alla ex residenza Molino, che dovrebbero concludersi entro dicembre, e il consolidamento della Torre Guaita a Pietramurata. A settembre partiranno anche i lavori per l’acquedotto e la metanizzazione del centro storico.

Decoro urbano e macchina comunale

Non solo grandi opere: l’amministrazione ha avviato anche una serie di interventi di decoro urbano, per sistemare aree e spazi pubblici diffusi sul territorio. È stato inoltre completato il concorso per l’assunzione di un assistente di biblioteca, figura vacante da tempo.

Anziani e comunità

Tra le priorità, la sindaca Santoni cita anche la collaborazione con i circoli anziani, realtà che saranno sempre più coinvolte nella vita sociale e culturale del territorio. In autunno, inoltre, verranno strutturate nuove iniziative culturali in collaborazione con le scuole.

Uno sguardo al futuro

Con la nomina della nuova Commissione edilizia, pronta a esaminare le domande in sospeso, la giunta Santoni guarda già oltre i primi cento giorni. “Abbiamo voluto dare risposte concrete in tempi rapidi – conclude la sindaca – senza dimenticare nessun settore. Il nostro obiettivo è conciliare bisogni familiari, servizi, sviluppo e qualità della vita per tutti i cittadini di Dro e Pietramurata”. (n.f.)