Drago Vaia bruciato, è stato un giovane con fragilità: “Caso archiviato”

Redazione28/08/20241min
drago vaia
Il Drago Vaia Lavarone Magre Credi Alpe Cimbra (36)_1



 

I Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Trento, coadiuvati da quelli della Stazione Carabinieri di Lavarone, hanno chiuso il cerchio sul grave incendio avvenuto nell’agosto 2023 che aveva ridotto in cenere l’opera denominata “Drago di Vaia” realizzata dall’artista Martalar sull’alpe Cimbra.
I Militari sono riusciti ad individuare il presunto responsabile dell’increscioso fatto grazie ad una meticolosa attività d’indagine condotta attraverso l’incrocio investigativo delle immagini del sistema lettura targhe dei comuni di Lavarone e Folgaria con le celle dei tabulati telefonici e le dichiarazioni dei testimoni. Si è trattato di un giovane residente fuori provincia, frequentatore occasionale della zona, con particolari fragilità comportamentali che sarebbero alla base del gesto. Per questo motivo il caso è stato archiviato.
Sono state escluse del tutto, quindi, le ipotesi che sin da subito erano state avanzate, tra cui un mozzicone di sigaretta lanciato per sbaglio o quella prevalente secondo cui l’autore del reato potesse essere qualche residente del posto infastidito dal gran numero di turisti che l’opera ha richiamato nel corso degli anni.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche