Dopo la pulizia e la frana riaperta la Ponale
La sbarra all’inizio della Ponale la sera di venerdì 29 marzo è stata riaperta, per la gioia di appassionati e turisti, giunti in riva al lago di Garda per le vacanze pasquali. Era chiusa da metà gennaio, trasformata in strada di collegamento per i mezzi meccanici delle ditta che stanno realizzando la Ciclovia del Garda. La riapertura del sentiero è stata ritardata di qualche giorno, a causa della recente frana di inizio marzo, ma dopo il brillamento dei massi ancora pericolanti e il sopralluogo dei tecnici è stato dato il via libera.
Si tratta del sentiero più conosciuto del Garda Trentino: un percorso facile, adatto a tutti, che si sviluppa lungo un sentiero di circa 6.2 chilometri, in alcuni tratti a picco sulle acque del lago di Garda. Regala scenari indescrivibili, anche per gli appassionati di storia locale che possono ammirare strutture militari, come i resti della Tagliata del Ponale, la fortificazione edificata dagli Austriaci ancora nel 1860 (chiusa al pubblico per motivi di sicurezza).
A garantire la manutenzione del sentiero ci pensa “Mondo Ponale” del presidente Marco Benedetti. “Il sentiero lo abbiamo riaperto solo venerdì 29 marzo – racconta a “La Busa” – quest’anno abbiamo fatto solo manutenzione ordinaria, come pulizia canalette, taglio erba, rattoppo sul parapetto, abbiamo messo una nuova fontanella. La chiusura era dovuta al fatto che serviva ai lavori della Ciclovia, sotto il sentiero, per mettere palizzate e per utilizzarla come via di trasporto dei materiali sul cantiere. Era chiusa da metà gennaio. Con un divieto di accesso per bici e escursionisti”.