Dissesto idrogeologico e prevenzione, accordo con la Protezione Civile
Modalità di gestione, monitoraggio e attuazione dei progetti finanziati nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per il contrasto al dissesto idrogeologico in Trentino: ogni passaggio è definito da un accordo di programma ad hoc che attende la firma del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti e del capo nazionale della Protezione civile, Fabrizio Curcio. Proprio quest’ultimo ha infatti approvato il decreto che riporta l’elenco di dettaglio degli interventi, per un ammontare complessivo di 27,6 milioni di euro.
L’accordo disciplina le modalità di rendicontazione e controllo – sia per gli interventi “nuovi” ed attualmente in fase di progettazione, sia per quelli relativi ad opere già avviate, ultimate o in corso di ultimazione – nonché le modalità di svolgimento e la gestione contabile. In particolare, l’accordo tra Provincia e Dipartimento di Protezione civile, prevede il cofinanziamento tramite le risorse del Pnrr di interventi relativi alla mitigazione del rischio idrogeologico, il ripristino e la tutela della risorsa ambientale connessi all’evento eccezionale del 27 – 30 ottobre 2018 (Vaia).
Nello specifico, 13.509.332,96 euro del Pnrr sono riservati agli interventi “in essere”, ossia relativi ad opere avviate dopo febbraio 2020: si tratta di sistemazioni idrauliche, barriere paramassi e paravalanghe, oltre a vallotomi a protezione di molte arterie provinciali.
Ai nuovi progetti è stato assegnato invece un finanziamento di 14.140.940,59 euro, nell’ambito del Pnrr. Di questi, 9.140.940,59 euro (ai quali si aggiungono 2.859.059,41 euro di risorse provinciali, per una spesa complessiva di 12 milioni di euro) sono destinati alla realizzazione delle opere di mitigazione del rischio lungo la SP14 del Lago di Tovel: qui la viabilità è caratterizzata da condizioni di rischio caduta massi che causano in alcune parti dell’anno la chiusura della viabilità con limiti imposti ai frequentatori e alle attività economiche. Qui saranno installate o sostituite le barriere paramassi e verranno messi in sicurezza alcuni tratti in galleria artificiale. La progettazione è in corso ed è prevista la pubblicazione della gara d’appalto entro l’estate 2023.
I 5 milioni di euro di risorse rimanenti (oltre a 2.250.000 euro finanziati dalla Provincia) serviranno alla realizzazione di 3 interventi di prevenzione lungo l’argine dell’Adige