Direttore del MUSE, avviata la procedura di selezione
È stato approvato dalla Giunta provinciale il provvedimento che dà avvio alla procedura di selezione per l’assunzione a tempo determinato di un dirigente a cui conferire l’incarico di direttore del Museo delle Scienze di Trento. In esecuzione della stessa deliberazione verrà pubblicato un avviso con i requisiti richiesti.
I candidati potranno anche, presentare quali titoli valutabili, pubblicazioni scientifiche a stampa, o multimediali, oltre che l’avere sviluppato esperienza nella gestione dei rapporti con la comunità scientifica e museale nazionale e internazionale, esperienza nell’operare con strumenti e metodi della ricerca scientifica sui temi della natura, della scienza e del futuro sostenibile.
Richiesta naturalmente anche un’esperienza professionale di direzione di musei o altri enti scientifici, con gestione di risorse umane, finanziarie e strumentali, oltre alla conoscenza dell’organizzazione amministrativa e museale della provincia di Trento. Saranno considerati essenziali anche l’esperienza nell’ideazione e nella realizzazione di progetti di comunicazione e di ricerca fondi e la conoscenza della lingua inglese pari ad almeno il livello C1 o equiparato, che sarà valutata in sede di colloquio.
L’avviso verrà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige, sull’albo provinciale e nella sezione del portale PAT www.provincia.tn.it/interpelli_incarichi_dirigenziali. Dalla data di pubblicazione sul Bollettino decorre il termine di 15 giorni per la presentazione delle domande di partecipazione.
Possono partecipare all’avviso pubblico i soggetti non iscritti all’albo dei dirigenti della Provincia e dei suoi enti pubblici strumentali, in possesso dei requisiti previsti dall’articolo 28 della legge provinciale 7/1997. Per quanto riguarda i requisiti di accesso, i candidati dovranno aver svolto funzioni dirigenziali in amministrazioni pubbliche o in aziende pubbliche o private per almeno un quinquennio, oppure aver conseguito una particolare specializzazione professionale, culturale o scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, nonché da pubblicazioni scientifiche. In alternativa, dovranno aver conseguito una particolare specializzazione in concrete esperienze di lavoro maturate per almeno un quinquennio, anche presso amministrazioni pubbliche, in posizioni funzionali previste per l’accesso alla dirigenza o provenire dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature o dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato e degli altri enti pubblici. L’incarico che verrà conferito potrà avere durata non superiore a quella della legislatura in corso e eventualmente rinnovato per una sola volta.