Dieci miglia del Garda, mezzo secolo di storia sportiva
Con questa fanno cinquanta. C’è mezzo secolo di storia sportiva dietro il sipario che si alza sulla Diecimiglia del Garda, gara internazionale di corsa su strada in calendario Fidal domenica 6 agosto sui primi contrafforti a monte del lago di Garda, a Navazzo di Gargnano. Da sempre corsa di campioni, da tempo terreno di conquista degli atleti in arrivo dagli altipiani del Kenya. Che anche per questa edizione rinnovano la sfida di conferma del pronostico. L’evento vede all’organizzazione il Gruppo Sportivo Montegargnano, di cui è presidente Marco Forti.
La vigilia ci sarà, alle 18, la Messa del podista celebrata da don Franco Torresani, campione italiano di corsa in montagna, alle 19.30 l’apertura degli stand con prodotti tipici per proseguire con la serata in musica e con lo spettacolo di fuochi d’artificio alle 22.30.
La Diecimiglia numero 50 promette una giornata tutta da vivere. Non senza uno sguardo al passato prossimo che ha visto la partecipazione di atleti di valore assoluto. Da Moses Tanui, che ne detiene il record di 46’27” fatto segnare sui 16 km su strada nel 1992, a Tegla Loroupe, tre volte iridata di mezza maratona e prima alla Maratona della Grande Mela nel ’94 così come alla Diecimiglia 2003.
Ad insidiare il record di tre vittorie detenuto da Faustini e Pesavento, sarà il keniano Isaac Too (Run2gether), primo nelle ultime due edizioni, che si presenta con la brillante seconda piazza alla recente Stramilano. Tra i più accreditati alla partenza il suo connazionale Edward Zakayo Pingua, mondiale Under 20 nel 2018 sui 5mila e personale di 1.00.44 sui 21 km. A seguire, il keniano Patrick Mutunga Mwika (Atl. Potenza Picena) e il burundese Celestin Ndikumana (Atl. Futura Roma). Della partita sarà anche il due volte campione italiano sui 10mila Ahmed El Mazoury (La Recastello Radici Group).
Sul versante femminile si ripresenta la keniana Purity Gitonga (Run2gether), iridata a squadre di corsa in montagna 2018 e prima a Navazzo nel 2022. Con lei la compagna di scuderia e di passaporto Morine Gesare Michira, quest’anno prima sulla mezza a Jesolo e Piacenza e quarta alla Stramilano. Il terzetto keniano in rosa è chiuso da Nancy Keragee (Campidoglio Palatino), seconda lo scorso anno.
Confermato il campo di gara (60 per cento fondo campestre, il restante su asfalto) che propone un anello di un miglio (1.609 metri). Tracciato nervoso, con un paio di dislivelli in leggera salita e fondo di cross a rendere più faticosa la prova.
Alle 9 partenza per i Master over 50 maschili e per tutte le categorie Master femminili (tre giri, pari a km 4,800); alle 9.55 via per Master M35-M40-M45 (5 giri, km 8); alle 10.45 partiranno gli Assoluti , maschi e femmine, che affronteranno dieci giri per complessivi 16 km. Alle 12 le premiazioni.