Danni da maltempo, via libera ai contributi per gli operatori economici

Redazione13/11/20213min
VALLE LAGHI MALTEMPO

Disco verde per gli aiuti destinati agli operatori economici danneggiati dal maltempo che ha colpito il territorio trentino nel luglio scorso. la Giunta provinciale ha approvato i criteri per la concessione di contributi a favore delle attività economiche, sia in forma aziendale sia di lavoro autonomo, che hanno subito danni dagli eventi meteorologici di forte intensità del 7, 8 e 13 luglio 2021, in numerosi comuni trentini. Si amplia così la risposta della Provincia autonoma di Trento. Dopo la precedente delibera di settembre, relativa ai contributi per i privati cittadini che avevano subito danni a proprietà e pertinenze, vengono ora approvati i contributi per gli operatori economici, esclusi dal precedente provvedimento considerato che alla data dell’adozione erano ancora in corso la verifica e l’accertamento dei danni per questa tipologia di attività.
I criteri e le modalità per la concessione di contributi/indennizzi a favore delle attività economiche diverse dall’agricoltura sono stati trasmessi nell’ottobre 2021 dall’Agenzia Provinciale per gli incentivi alle attività economiche (APIAE ) al Dipartimento Protezione civile foreste e fauna, al fine della loro approvazione.

Ecco alcune precisazioni sui criteri approvati:
i contributi saranno erogati in forma semplificata, solo regime de minimis in conformità al regolamento UE n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013;
le domande per ottenere contributi e indennizzi previsti vanno presentate all’APIAE dal 22 novembre 2021 al 21 gennaio 2022 e i relativi procedimenti decorrono a partire dal giorno successivo alla scadenza del termine di presentazione delle domande.
La presente delibera fa riferimento agli eventi meteorologici di forte intensità delle giornate del 7/8 luglio e del 13 luglio 2021 che hanno interessato in particolare le zone del Basso Sarca, della Valsugana, del Tesino e l’altopiano di Lavarone e Folgaria, producendo danni non trascurabili al sistema infrastrutturale, a strade forestali, al reticolo idraulico e a diverse proprietà pubbliche e private. In seguito a tali fenomeni il Dipartimento protezione civile, foreste e fauna della Provincia autonoma di Trento ha dichiarato lo stato di calamità anche per per i Comuni di Arco, Dro, Nago-Torbole, Riva del Garda.

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