Dana diventa Allison: il Pd del Trentino chiede vigilanza e impegno della Provincia

Nicola Filippi13/06/20253min
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Allison Transmission, multinazionale americana leader nel settore delle trasmissioni, ha annunciato l’acquisizione della divisione Off-Highway di Dana Incorporated per 2,7 miliardi di dollari. Un’operazione che coinvolge direttamente i due stabilimenti trentini di Arco e Rovereto, considerati strategici per occupazione e innovazione.
La notizia è stata accolta con cautela ma fiducia dal territorio. La sindaca di Arco Arianna Fiorio ha definito “positivo” che l’acquirente sia un gruppo industriale del settore, sottolineando l’importanza di “monitorare la situazione e garantire i livelli occupazionali”.
I sindacati metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm) hanno chiesto al Ministero delle Imprese e del Made in Italy di convocare urgentemente un tavolo di confronto con la nuova proprietà, per ottenere garanzie su investimenti e posti di lavoro nei siti italiani.
Ma è il Partito Democratico del Trentino, attraverso il capogruppo Alessio Manica, a porre l’accento sulla responsabilità politica della Provincia: “La notizia dell’acquisizione di Dana Italia da parte del gruppo americano Allison apre una nuova e delicata fase nella vicenda dell’azienda che in Trentino annovera due stabilimenti di vitale importanza per il tessuto industriale di questo territorio e il cui impatto va ben oltre la pura dimensione aziendale che già di per sé stessa è rilevante.

 

 

Come Gruppo del Partito Democratico, salutiamo con favore il dato oggettivo che il nuovo proprietario sia un partner industriale, ci pare un aspetto positivo e centrale che deve far sperare per il futuro dei nostri insediamenti produttivi.
Ora però ci attendiamo che la Giunta provinciale vigili e sia parte attiva con la nuova proprietà, con il Ministero e con i sindacati non solo per garantire la continuità produttiva in Trentino e conseguentemente l’occupazione, ma anche il mantenimento e lo sviluppo dei rapporti che in questi anni si sono radicati con il tessuto industriale locale.
Lo attendiamo nel rispetto di quella risoluzione che abbiamo sottoposto al Consiglio provinciale nel febbraio scorso e che lo stesso ha approvato impegnando la Giunta in tal senso”.
Manica ha richiamato l’impegno preso dalla Giunta con una risoluzione approvata dal Consiglio provinciale a febbraio, che chiedeva attenzione e coinvolgimento diretto nel futuro dei siti Dana in Trentino.
L’operazione dovrebbe concludersi entro fine 2025. I circa 800 lavoratori tra Arco e Rovereto attendono ora segnali concreti.