Dana di Arco, l’Assessore incontra lavoratori e sindacati: le novità
L’assessore provinciale allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli e la dirigente generale del Dipartimento sviluppo economico, ricerca e lavoro Laura Pedron, nella giornata di venerdì 20 dicembre hanno incontrato le rappresentanze sindacali dei lavoratori del gruppo Dana per un momento di confronto ed ascolto rispetto alle preoccupazioni emerse riguardo al futuro degli stabilimenti trentini di Arco e Rovereto, che sembrano essere oggetto di disimpegno da parte dell’azienda nell’ambito della complessiva dismissione del ramo “Off-Highway”. Durante il tavolo, che segue quello dei giorni scorsi con i vertici dell’azienda, l’assessore Spinelli ha sottolineato l’impegno della Provincia autonoma di Trento per tutelare l’occupazione e la produzione dei siti di Arco e Rovereto.
“Abbiamo ascoltato la voce dei lavoratori, ai quali abbiamo assicurato la massima attenzione da parte della Giunta provinciale sul tema e la volontà di garantire lavoro e produzione degli stabilimenti trentini, che rappresentano il 60% dell’intera Dana Italia – le parole dell’assessore Spinelli – In Trentino con Dana si è costruito moltissimo sul fronte della ricerca, dell’innovazione e della qualità della vita dei lavoratori e non possiamo disperdere questo patrimonio. Nei prossimi giorni ci confronteremo nuovamente con i vertici aziendali, ai quali preciseremo come la Provincia sia disposta ad attivarsi con tutti gli strumenti possibili per individuare soluzioni che possano garantire continuità produttiva e nuove commesse per gli stabilimenti trentini coinvolgendo Trentino Sviluppo e anche Invitalia, qualora l’azienda manifestasse l’interesse. Comunicheremo inoltre l’intenzione, se necessario, di aprire un tavolo nazionale su Dana Italia portando la questione all’attenzione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il nostro obiettivo è tutelare i lavoratori e gli stabilimenti trentini, che rappresentano un pilastro fondamentale della presenza di Dana in Italia” ha aggiunto Spinelli.
Infine Spinelli ha assicurato i presenti – Michele Guarda (Fiom-Cgil), Luciano Remorini (Fim-Cisl), Ezio Casagranda (Cub) e i circa 15 rappresentanti delle RSU – sull’impegno a monitorare da vicino l’evolversi della situazione e a mantenere aperti i canali di dialogo sia con l’azienda si con le sedi istituzionali competenti.