Dal degrado alla rinascita: nuova vita per la “Toresela” grazie a Comune e ITEA

Redazione31/10/20253min
+La Toresela oggi w


 

Potrebbe essere davvero la volta buona per la “Toresela del Grez”, la singolare torretta di avvistamento immersa nella campagna di Riva del Garda, da anni in stato di abbandono e oggi finalmente al centro di un piano di recupero.
La piccola costruzione di circa otto metri d’altezza si trova lungo via Italo Marchi (un tempo nota come località Grez) e rappresenta da generazioni un elemento distintivo del paesaggio rivano. Apparentemente medioevale, la Toresela è in realtà un raro esempio di uccellanda ottocentesca, edificata nel gusto neogotico tipico di fine XIX secolo: un tempo, attorno a queste torrette, venivano piantati sorbi e altre essenze per attirare i volatili, poi catturati secondo le usanze dell’epoca.
L’edificio, un tempo appartenente alla famiglia Zadra e dal 2011 inserito nel compendio immobiliare ITEA di via Italo Marchi, da anni versa in condizioni di forte degrado. La pietra arenaria con cui è costruita ha subito il peso del tempo: sono crollati tratti di merlatura e parti interne, rendendo necessario recintare la struttura per motivi di sicurezza.
Nel 2017 l’associazione “Riccardo Pinter” aveva lanciato l’allarme chiedendo un intervento urgente per salvare la Toresela prima del suo definitivo collasso.

 

Ora finalmente qualcosa si muove. ITEA, proprietaria dell’immobile, ha confermato la disponibilità a cederlo al Comune di Riva del Garda, che potrà così avviare un progetto di restauro e valorizzazione. Nei giorni scorsi la stessa ITEA ha effettuato una pulizia straordinaria dell’area, liberando la torretta da rami e vegetazione, primo segnale concreto di attenzione dopo anni di silenzio.
Il sindaco Alessio Zanoni ha ribadito l’interesse dell’amministrazione: «La Toresela è parte della nostra memoria collettiva e merita di essere salvata. L’accordo con ITEA è un passo decisivo per restituirla ai cittadini».
Con la cessione ormai alle porte, si apre così una nuova fase: quella del recupero e della valorizzazione di un piccolo ma prezioso frammento di storia locale, capace di raccontare, tra architettura romantica e tradizioni rurali, l’identità più autentica di Riva del Garda.