Croce del Papa sul Baldo, contrari ambientalisti e SAT

Si è aperto il dibattito relativo alla possibile installazione della croce astile creata in memoria di Papa Giovanni Paolo II, ma contestata da molti ambientalisti. Il comune di Malcesine è fortemente intenzionato a posizionare la croce sul monte Baldo nel punto di arrivo della funivia. A spingere l’iniziativa ci sono la Curia ed il Vaticano, mentre è completamente contrario il fronte delle Associazioni Cai e Sat. Questi ultimi infatti definiscono l’opera invadente e una rovina per la montagna. A dire di no c’è anche Wwf, Italia Nostra e altri gruppi locali. Per il sindaco di Malcesine Giuseppe Lombardi la croce è un buon investimento che porterà ad aumentare il flusso di turisti nella zona. Infatti la società autrice del progetto ha già fatto sapere che verranno organizzati numerosi pellegrinaggi che porteranno numerose persone in cima al monte. Ma le opposizioni non si arrendono e Guidate da Stefano Testa fanno sapere che il loro è ancora un “no” anche perché si rischia di invadere eccessivamente la montagna mettendo a rischio l’intero sistema. Questa croce di 18 metri sarebbe la più alta al mondo ma sta progressivamente dividendo la comunità. Gli ambientalisti spiegano come la montagna in sé sia già spirituale e non come non ci sia il bisogno di invaderla con monumenti impattanti, aggiungono come il monte Baldo ambisca a diventare patrimonio dell’Unesco grazie alla sua delicatezza e tutto ciò  – secondo loro – andrebbe a rovinare l’ambiente.
(Alternanza scuola – lavoro Liceo “A.Maffei – Simone Mora)