Crisi idrica a Riva del Garda: da lunedì 25 chiusa la piscina
Causa la grave situazione di carenza idrica, la chiusura estiva della piscina comunale «Enrico Meroni» è stata anticipata a lunedì 25 luglio.
«Il consumo di acqua potabile di una piscina come la nostra è molto alto – spiega l’assessore Luca Grazioli – e vista la situazione, di concerto con Apm, abbiamo deciso di anticipare di una settimana la chiusura estiva. Ci dispiace per il disagio, ma davvero non era possibile fare diversamente. Stiamo chiudendo tutto quello che è possibile, abbiamo spento tutte le fontane, tranne alcune che utilizzano acqua del lago, come le due di piazza Garibaldi, la Sirenetta e la lama d’acqua sopra la Rocca. Ci sono dei tempi tecnici per riuscire a compiere questi passaggi, ma già oggi il consumo di acqua potabile è stato azzerato, mentre quello di acqua del consorzio irriguo, non potabile, è stato dimezzato. D’altronde il verde pubblico è un patrimonio di tutti e cerchiamo di evitare danni, ma la situazione è davvero grave e non abbiamo avuto altra scelta».
L’amministrazione raccomanda alla cittadinanza di rispettare l’ordinanza che vieta di usare l’acqua potabile dell’acquedotto comunale per impieghi che non siano quelli alimentare e igienico sanitario, e più in generale di fare tutto il possibile non solo per evitare sprechi, ma per ridurre al minimo anche il consumo necessario.