Costruzione Loppio – Busa, i Sindacati accusano il mancato rispetto delle regole
Possibili ritardi nella realizzazione della strada e galleria che da passo San Giovanni a Nago porterà ad Arco. I sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil hanno recentemente scagliato contro l’impresa costruttrice, il Consorzio SAC, accuse di mancati pagamenti degli straordinari e del mancato rispetto dei diritti dei lavoratori. In particolar modo lamentano lo sfruttamento dei minatori che giornalmente lavorano fino ad undici ore trovandosene retribuite in busta paga solo otto e, spesso, anche senza l’indennità di galleria. Per questi motivi i sindacati hanno minacciato e sono pronti a difendere i diritti dei lavoratori dichiarando lo stato di agitazione, poiché il Contratto Nazionale non è rispettato dalla SAC, consorzio di Benevento che ha a carico la realizzazione del progetto. Ad aggravare la situazione sembra ci siano delle mancate attuazioni nella gestione delle procedure Covid-19 a salvaguardia della salute dei dipendenti. Per lo stesso motivo ci sono già stati tre mesi di fermo cantiere, che hanno ulteriormente ritardato la realizzazione del tunnel. Chi ha provato a lamentarsi è stato demansionato, trovandosi a dover operare al di fuori della galleria perdendo così le possibili indennità. Già l’anno scorso i sindacati avevano lamentato questa cattiva abitudine alla Provincia, attraverso la quale si era riusciti ad ottenere l’introduzione di un sistema di rilevamento delle presenze tramite cartellini e badge. Ad oggi molti degli operai non hanno però ancora ricevuto dall’azienda alcun tipo di rilevatore della loro effettiva presenza. I sindacati sperano dunque che ancora una volta la Provincia possa intervenire visto che non si è ottenuto nulla dal riscontro con il consorzio. La SAC ha dato dimostrazione di conoscere bene come poter aggirare le regole imposte dal contratto nazionale e provinciale. In ogni caso, prima di decidere la proclamazione dello stato di agitazione in cantiere i sindacati hanno comunicato una disponibilità da parte loro ad una ultima trattativa. Dopodiché se non si troverà un accordo e gli stipendi non verranno retribuiti correttamente si procederà con uno sciopero e il relativo blocco del cantiere.
(Stage liceo “Maffei” Sofia Tavernini)