Corso per spazzacamino, via alle iscrizioni

Redazione21/05/20233min
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Sono partite le iscrizioni al corso di avviamento e di aggiornamento all’attività di spazzacamino, ovvero di addetto alla pulizia dei sistemi di evacuazione dei fumi degli impianti a biomassa. Il corso è promosso e finanziato dal progetto europeo Prepair e dalla Provincia autonoma di Trento. Due i corsi in programma, suddivisi in tre distinte edizioni: vi saranno infatti il corso di avviamento alla professione da 164 ore, che si svilupperà su un periodo indicativamente di tre mesi, e i moduli di aggiornamento da 32 ore che si intersecheranno con il corso principale. La prima edizione partirà il prossimo mese di maggio e si concluderà a fine luglio 2023.
Le iscrizioni per la prima edizione si sono concluse, ma rimarranno aperte quelle per le edizioni successive: si prevede infatti un corso in autunno e un terzo e ultimo a partire da febbraio 2023.
Nonostante le conoscenze e le moderne tecnologie del settore siano in grado di contenerle in maniera molto efficace, la combustione della biomassa in piccoli impianti domestici è attualmente fra i principali responsabili delle emissioni di particolato primario in atmosfera. La quantità e qualità di queste emissioni è fortemente influenzata da fattori quali la tipologia e qualità dei generatori, la progettazione e realizzazione degli impianti, la corretta e regolare esecuzione delle operazioni di manutenzione e le modalità con le quali l’impianto viene condotto.
In particolare, sulla manutenzione ordinaria delle canne fumarie e sulla conduzione dell’impianto la figura dello spazzacamino costituisce un elemento di fondamentale importanza in quanto può garantire non solamente la correttezza dell’utilizzo in sicurezza degli impianti domestici alimentati a legna/pellet e delle canne fumarie, ma anche creare le condizioni per la riduzione delle emissioni di inquinanti.
Pur trattandosi di soggetti operanti nella realtà e tipologicamente individuati con questo nome, gli spazzacamini non dispongono di alcun riconoscimento formale né nella legislazione nazionale, né nei repertori e/o atlanti regionali delle professioni.
Per questo motivo, fra le azioni del progetto Life Prepair vi è stata la definizione di uno specifico profilo professionale: le singole regioni che partecipano al progetto si sono attivate per dare riconoscimento formale a questo profilo.
La possibilità di accreditarsi ed essere inseriti nell’elenco provinciale quale operatore qualificato “spazzacamino” può avvenire solamente potendo dimostrare di essere in possesso delle competenze, conoscenze e abilità indicate nel profilo professionale.

 


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