Corso di laurea in Medicina a Trento con l’Università di Padova

Redazione31/12/20193min
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Una scuola di medicina e chirurgia inter-ateneo, facente perno sull’Università di Padova ma con il coinvolgimento degli atenei di Trento e di Verona e degli altri attori territoriali interessati, in primis l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, le eccellenze scientifiche e della ricerca già presenti sul territorio.
Ma soprattutto l’avvio, fin dall’ottobre del 2020, di due percorsi distinti: uno a partire dal I° anno e l’altro direttamente dal V° anno, quest’ultimo rivolto prevalentemente da studenti trentini e altoatesini che già studiano Medicina a Padova (o anche a Verona). Questi in sintesi i due elementi caratterizzanti la proposta presentata alla Giunta provinciale dal presidente del Consiglio della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Padova Stefano Merigliano, per rispondere al bisogno di personale medico espresso dal Trentino. Un progetto condiviso naturalmente con il rettore dell’ateneo patavino riguardante la creazione di un corso di laurea in Medicina e Chirurgia, con l’obbiettivo di formare nuovi medici e specialisti, ma anche infermieri e tecnici, e soprattutto di fidelizzarli al territorio. Il presidente Fugatti ha espresso a nome della Giunta l’interesse della Provincia per un progetto articolato, esauriente ma anche attivabile in tempi brevi, se vi è accordo fra tutti i soggetti interessati.
Il progetto quindi è quello di creare una scuola di medicina e chirurgia che coinvolga più atenei. L’Università di Trento gestirebbe il coordinamento logistico generale, il diritto allo studio e i corsi Bio/Fis (Biologia e Fisica, in totale una decina di corsi); alle aziende ospedaliere, a partire dall’Apss, la didattica clinica e i tirocini (i tirocini sono già previsti dal secondo anno di corso) con il progressivo coinvolgimento del personale medico nella didattica (all’Apss sarebbero già attivabili una quindicina di medici); al’’università di Padova spetterebbe la gestione del corso di laurea con prevalente attribuzione dei corsi Med (medicina), i tirocini e il coordinamento con le aziende ospedaliere (volutamente al plurale, a partire come dicevamo da quella trentina); Verona infine gestirebbe i corsi in scienze infermieristiche e delle altre professioni sanitarie, come già avviene oggi.