Coronavirus: giovane di Arco fino a Trento per vedere la fidanzata
Non si fermano i controlli della Polizia di Stato per far rispettare le misure emanate dal Governo per contrastare la diffusione del coronavirus. Nella giornata di ieri sono state contestate numerose sanzioni amministrative previste dall’ultima nota legislativa emanata da Consiglio dei Ministri.
A Trento la Squadra Volante ha contestato ad un giovane di Arco la sanzione amministrativa di 280 euro perché si era spostato sul territorio provinciale senza motivo. Il ragazzo si è giustificato dichiarando che è stato spinto dal desiderio assoluto di incontrare la propria fidanzata. Per tale motivo i due avevano deciso di vedersi a metà strada e, considerato il rischio di essere fermati dalla Polizia, avevano anche stabilito che, laddove uno dei due fosse incappato in un controllo, avrebbero condiviso equamente la multa.
“Questo episodio che può strappare un sorriso – commenta il Vice Questore Salvatore Ascione – ci fa capire a cosa può condurre la forza dei sentimenti e a quali rischi può esporre, al di là della sanzione contestata. Ma niente e nessuno deve far dimenticare che, in questo momento, la vera dedizione agli altri la dimostriamo rispettando le misure di contenimento del coronavirus, in modo da garantire la giusta sicurezza propria e altrui”.