Coronavirus: dopo 50.000 chiamate cala l’afflusso al numero verde

Redazione07/06/20202min
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Nel periodo più difficile dell’emergenza è stato un punto di riferimento fondamentale, tanto che sono stati più di 50.000 i contatti tra marzo e maggio. Ora, dopo oltre tre mesi di servizio continuativo, a partire da sabato 6 giugno sono cambiati gli orari del numero verde “Informazioni coronavirus” della Provincia Autonoma di Trento – 800.867.388. Gli operatori rimarranno disponibili e continueranno a dare risposte agli utenti dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14.
“A nome della Giunta provinciale – sottolinea il presidente Maurizio Fugatti – desidero ringraziare la Croce Rossa Italiana che non ha mai smesso di fornire il proprio supporto quotidiano, il personale della Centrale Unica di Emergenza e del Servizio Prevenzione Rischi per il costante lavoro svolto, Trentino Emergenza per il prezioso contributo sanitario soprattutto nelle prime fasi dell’emergenza, e Trentino Digitale per la realizzazione e la gestione del sistema”.
Come detto, sono state oltre 53.000 le chiamate ricevute nei mesi di marzo, aprile e maggio ma adesso i dati dicono che in questa, ormai consolidata, fase 2 dell’emergenza, le richieste di informazioni da parte dei cittadini si sono notevolmente ridotte. Da qui la decisione di rimodularne gli orari.
Solo per le emergenze, rimane inoltre sempre operativo, con le consuete modalità, 24 ore su 24, il servizio garantito dalla Centrale Unica di emergenza, attraverso il numero 1-1-2.
Inoltre “Where ARE U”, l’applicazione ufficiale del Numero Unico Europeo di emergenza 1-1-2, permette di essere subito identificati, di rilevare la posizione di chi invia una richiesta di soccorso, di fare anche una chiamata silenziosa. “Una modalità – ricorda l’assessore Stefania Segnana- particolarmente efficace anche in quei casi di violenza domestica estremamente delicati e che proprio l’emergenza Covid ha reso di più difficile gestione”.

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