Coronavirus, con in vaccini anche in Trentino parte la speranza

Redazione28/12/20203min
VACCINAZIONE COVID CORONAVIRUS 10


È partita anche in Trentino domenica 27 dicembre, con l’arrivo delle prime cento dosi di vaccino, la campagna nazionale di vaccinazione contro il Covid-19. Dopo questa prima giornata, che ha coinvolto operatori di Apss e di sette case di riposo, la campagna sarà via via estesa per coprire tutti gli operatori sanitari e sociosanitari entro fine gennaio fino a coinvolgere tutta la popolazione, secondo un ordine di priorità che terrà conto del rischio di malattia dei tipi di vaccino e della loro disponibilità. La prima ad essere vaccinata a Trento è stata un’infermiera dell’unità operativa di anestesia e rianimazione. Prima di procedere alle vaccinazioni è stato osservato un momento di silenzio in memoria delle vittime del Covid.

«Oggi è un punto di partenza – ha affermato il Presidente Maurizio Fugatti – ma se siamo arrivati a questo giorno, dopo tanti lutti e momenti difficili, è stato grazie all’operato di tutti gli operatori sanitari trentini che hanno lavorato in prima linea e che oggi sono qui per testimoniare l’importanza della vaccinazione. Abbiamo ancora davanti mesi prima di poter dire che ne siamo usciti ma vogliamo partire da qui, dal mondo ospedaliero per portare questo messaggio di speranza a tutta la popolazione. Ringrazio tutti coloro che oggi hanno dato disponibilità a vaccinarsi perché vedere gli operatori sanitari che si vaccinano sarà d’esempio per tutti».
Pier Paolo Benetollo direttore generale di Apss nel suo intervento ha evidenziato: «Quello di oggi è un appuntamento simbolico ma con un significato importante: con oggi finalmente si concretizza la possibilità di prevenire l’infezione da Covid19 con il vaccino. Si tratta di un traguardo importante, che sarà decisivo nel risparmiare sofferenza, diminuire la pressione sui servizi sanitari e sugli operatori e nel liberare capacità assistenziale verso le altre patologie. Oggi iniziamo la campagna con una rappresentativa degli operatori che sono stati pesantemente coinvolti nella gestione della pandemia nei nostri ospedali dell’Apss e sul territorio e anche nelle Rsa».
Dopo le prime vaccinazioni si proseguirà, non appena inizieranno i rifornimenti regolari, con l’offerta vaccinale con priorità per gli operatori dei servizi sanitari e socio-sanitari e gli ospiti delle Rsa. Entro fine mese dovrebbe arrivare in Trentino la prima fornitura vaccini per attivare la campagna su ampia scala che coinvolgerà dapprima il personale sanitario, a partire da coloro che lavorano nei reparti Covid, dai più anziani ai più giovani per poi proseguire sul resto della popolazione.
Per l’alto Garda sono stati forniti del vaccino l’ospedale di Arco e l’Apsp “Città di Riva” di Riva del Garda.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche