Controlli Polizia locale Alto Garda, serve uniformità dei regolamenti comunali
Il Garda trentino è un territorio dove vivono, abitano e lavorano circa 40.000 persone, ma che grazie all’indotto turistico generato dalla più importante APT d’ambito costituisce il prodotto interno lordo più alto di tutta la Provincia di Trento. Questo è cosa nota, e con tutta questa gente che circola per lavoro o svago è chiaro che il controllo del territorio è molto importante. Per il Corpo di Polizia Locale Intercomunale non è il solo traffico veicolare da tenere sotto controllo. Per questo è necessario che vi sia un regolamento comune a tutti e sette i Comuni del Garda trentino e Ledro, e a questo lavorerà il gruppo di persone appena costituito tra tutti i rappresentanti scelti dalle singole amministrazioni comunali. Servirà a uniformare le ordinanze affinché i rappresentanti della Polizia locale siano in grado di avere uno “strumento” che definisca per tutto il territorio come agire e cosa fare in base, appunto, a ciò che gli agenti sono chiamati a svolgere. Questo è quanto è scaturito dalla riunione del Collegio dei sindaci dei sette Comuni, in pratica un regolamento che tenga conto delle spiagge, della gestione dei cani, dei centri storici, dei rumori, insomma tutta una serie di criticità per le quali, spesso, alla Polizia locale viene rivolta richiesta d’intervento. “A disposizione – ha detto il presidente della Comunità di Valle – ci sono 3,5 milioni di euro, e dobbiamo decidere come spenderli. Una parte (circa 350.000 euro) andrà a favore del miglioramento della raccolta dei rifiuti solidi urbani, anche se va detto, c’è stato un netto miglioramento complessivo in questi ultimi tempi grazie alla differenziata, sia ad Arco sia a Riva. In ultima analisi, dopo aver “rafforzato” il capitolo economico a favore della prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini, la Comunità di Valle ha assegnato alla ditta G&P l’appalto per “Spiagge Sicure” per il triennio 2023-2025.