Contributi alle imprese, sottoscritto il protocollo tra Provincia e Sindacati

Redazione28/10/20242min
1_imagefullwide



 

Importante passo avanti per l’attuazione della legge provinciale sugli “Interventi a sostegno del sistema economico trentino” (legge n. 6 del luglio 2023).
Infatti l’assessore provinciale allo sviluppo economico e lavoro, Achille Spinelli, ha sottoscritto con le sigle sindacali e i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali il protocollo di intesa che individua i contratti collettivi che le imprese dovranno adottare nei confronti dei propri dipendenti se vorranno beneficiare delle prossime misure di incentivazione.

Soddisfazione per l’intesa raggiunta viene espressa anche dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ad inizio legislatura aveva posto il tema dei livelli retributivi e della competitività del nostro territorio chiamando a raccolta i diversi rappresentanti delle categorie economiche e dei corpi sociali.

L’intesa è stata sottoscritta dal segretario della Cgil del Trentino Andrea Grosselli, dal segretario della Cisl del Trentino Michele Bezzi, dal segretario della Uil Trentino Walter Alotti e dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali.
Il protocollo prevede che le imprese, al momento della richiesta di contributo, adottino i contratti collettivi più rappresentativi a livello nazionale e territoriale, nonché i contratti integrativi, identificati dalla Giunta provinciale e dalle controparti firmatarie dell’intesa, e che tali contratti siano mantenuti nel tempo.

L’assessore Spinelli ha inoltre confermato ai rappresentanti dei lavoratori l’impegno della Giunta provinciale ad individuare nella prossima manovra finanziaria una norma relativa anche all’intera filiera, con particolare riguardo ai servizi ad alta intensità di manodopera (ad esempio pulizie, guardiania, vigilanza). “Sappiamo essere un tema delicato che merita attenzione – ha commentato -. L’obiettivo è arrivare ad individuare alcuni strumenti che tutelino anche questi lavoratori ed evitare distorsioni nell’applicazione della norma”.

La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche