Consiglio provinciale, la prima seduta sospesa dopo il giuramento

Redazione24/11/20233min
PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE
PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE
PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE
PRIMA SEDUTA DEL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE



 

La prima seduta del Consiglio provinciale della diciassettesima legislatura ha visto il giuramento da parte dei Consiglieri. Dopo la richiesta della maggioranza rappresentata dalle parole dell’assessore Tonina, vista l’assenza di candidature per la figura di presidente del Consiglio, la presidente provvisoria Lucia Coppola ha sospeso la seduta. Si tornerà in Aula il 30 novembre alle ore 10.

La presidente provvisoria, Lucia Coppola (Alleanza Verdi e sinistra) ha ricordato che le elezioni sono state caratterizzate da due eventi significativi: uno positivo, ovvero il notevole aumento delle consigliere donne (da 9 della scorsa legislatura a 14), e uno negativo, rappresentato dalla forte diminuzione dei partecipanti al voto. Coppola ha ricordato che tutti dovranno impegnarsi, nei diversi ruoli politici, in questa legislatura per far tornare nel popolo trentino maggior fiducia nelle istituzioni rappresentative e nella partecipazione popolare.

La presidente provvisoria ha quindi espresso il suo miglior augurio di buon lavoro per il bene del Trentino, sia alla maggioranza, sia all’opposizione. Ha quindi ha ricordato che domani, 25 novembre, sarà la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Ha in questo senso voluto esprimere vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin a quelle di tutte le 106 donne che nel 2023 hanno perso la vita per mano maschile. Coppola ha parlato del femminicidio come di un fenomeno strutturale non emergenziale, in continuo aumento, che non è un destino ineluttabile, ma un fenomeno culturale che chiede pene certe, ma soprattutto prevenzione. La presidente ha detto di non voler chiedere un minuto di silenzio perché questo è il momento del rumore per Giulia e per le altre donne. Ha esortato al ripristino dei corsi di educazione all’affettività nelle scuole, a far in modo che dal Consiglio scaturiscano azioni politiche generative di uguaglianza e diritti per le donne”.

Vanessa Masè (La Civica) si è congratulata con il presidente Fugatti e ricordato che quello del contrasto alla violenza sulle donne è stato anche durante la scorsa legislatura un tema su cui si è lavorato in maniera condivisa tra maggioranza e minoranza. Ha lanciato anche l’idea alle 14 consigliere di fare una foto simbolica con la sedia rossa esposta per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

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