Consiglio dei cittadini Euregio: da Arco il via ad un nuovo processo di partecipazione

Redazione03/10/20223min

 

Consigli, raccomandazioni e proposte concrete da presentare ai presidenti dei tre territori, elaborate direttamente da rappresentanti di Tirolo-Alto Adige e Trentino: è il risultato delle prime sessioni del Consiglio delle cittadine e dei cittadini dell’Euregio, che si sono svolte ad Arco sabato 1 e domenica 2 ottobre.
Si è dunque aperto un processo nuovo di partecipazione attiva, grazie a questo primo incontro dei membri convocati per il Consiglio – 10 per ciascuno dei tre Comuni che hanno dato la loro adesione ad un progetto pilota – provenienti dalle cittadine di Arco, Bressanone e Hall in Tirolo.
Dopo un momento conviviale e di reciproca conoscenza nella serata di venerdì 30 settembre e l’incontro dei consiglieri con il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder e con i sindaci Christian Margreiter (Hall) e Alessandro Betta (Arco), nonché con gli assessori Peter Natter (Bressanone) e Guido Trebo (Arco), i lavori si sono aperti sabato 1° ottobre con il benvenuto del presidente della Provincia autonoma di Trento e dell’Euregio Maurizio Fugatti.
Quindi le riunioni dei consiglieri si sono tenute a porte chiuse fino a domenica 2 ottobre presso il Casinò municipale di Arco.

“I cittadini hanno fatto un lavoro importante e i temi che hanno sollevato sono molto interessanti, alcuni hanno una grande concretezza e credo che i tre presidenti ne faranno tesoro il giorno in cui verranno loro presentati. Le cittadine e i cittadini hanno voluto dare un contributo non solo alla crescita di Euregio, ma di tutta la comunità”, ha detto il Segretario generale di Euregio Marilena Defrancesco, ribadendo come il Consiglio dei cittadini rappresenti un’affermazione del principio di sussidiarietà e contribuisca ad una maggiore vicinanza delle istituzioni ai Comuni e a tutti i cittadini dei tre territori.
Da parte dei rappresentanti dei cittadini sono emerse grande disponibilità, voglia di mettersi in gioco e senso di responsabilità per il raggiungimento di un obiettivo comune: quello di portare sensibilità e istanze rappresentative dei tre territori ai presidenti di Trentino, Alto Adige e Tirolo. Un intento che ha permesso di superare anche le barriere linguistiche e le differenze tra persone di età ed esperienze diverse, in vista dell’incontro che si svolgerà a Bolzano il 5 dicembre prossimo.

 


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