CONFERIMENTO RIFIUTI A RIVA DEL GARDA, CITTADINI “SBADATI”
Il conferimento dei rifiuti solidi urbani, si sa, comporta un certo tempo per separare i residui vetrosi da quelli in plastica, il secco dall’umido e la carta ancora a parte. Non sono molti i cittadini rispettosi di tale operazione, infatti gli operatori ecologici addetti alla raccolta trovano di tutto e di più al momento della raccolta. Unite al fatto che ora vetro e plastica vanno conferiti separatamente, ed è questa la “novità” degli ultimi mesi che è stata introdotta con diverse “campane” per la raccolta che ha lasciato commentare il presidente della Comunità di Valle Mauro Malfer “i cittadini conferiscono plastica e vetro ancora assieme nonostante sia stato detto per tempo e data adeguata pubblicità alla cosa”. Tutto questo comporta l’apertura dei sacchetti dopo la raccolta e la separazione successiva, operazione che causa rallentamenti e perdita di tempo. Oltre a ciò Malfer “sbotta” in merito al conferimento rifiuti all’isola ecologia ubicata all’inizio di via Fiume, isola che deve asservire solamente ai rifiuti domestici, mentre invece molti ristoranti la utilizzano per conferire i propri rifiuti i quali, invece, vanno raccolti porta a porta. Vista la “maglia nera” dell’Alto Garda e Ledro sulla raccolta rifiuti, queste situazioni fanno arrabbiare ancor di più chi è preposto in materia di raccolta rifiuti, Malfer in questo caso, anche se un territorio a vocazione turistica come l’Alto Garda di per sé non favorisce la raccolta differenziata. Una situazione che la Comunità spera di rovesciare con l’adozione del nuovo piano rifiuti introducendo un sistema misto porta a porta – campane conferimento al più presto.