Comunali Arco: Fiorio apre al centrosinistra (presidenza del consiglio e assessorato) e Ottobre

Entra nel vivo la sfida per la guida del Comune di Arco. Domenica 18 maggio si torna alle urne per il ballottaggio tra i due candidati più votati al primo turno: Arianna Fiorio, espressione della coalizione “Arco che Vorrei”, e Alessandro Amistadi, candidato del polo moderato, autonomista e di centrodestra. Pur non avendo trovato apparentamenti ufficiali, è da Arianna Fiorio che arriva una proposta forte che intende togliere terreno al centrodestra.
In una nota ufficiale, infatti, tende la mano alla coalizione di Dario Ioppi, uscita con le ossa rotte dalle urne, proponendo poltrone importanti. Ma anche a Mauro Ottobre, con il quale condivide alcuni punti del programma.
“All’indomani del primo turno – scrive Arianna Fiorio – la coalizione Arco che Vorrei ha valutato che non esistessero le condizioni per un apparentamento formale con il centrosinistra, a cui loro sarebbero stati disponibili. Una scelta dettata da diversi motivi tra cui, in caso di vittoria, non perdere la maggioranza in Consiglio Comunale, perché significherebbe compromettere la stabilità indispensabile per governare. È doveroso ricordare che nel 2020, a parti invertite, a noi non fu concessa la possibilità di condividere l’azione di governo.
Abbiamo quindi deciso di avanzare una proposta trasparente alla coalizione guidata da Dario Ioppi: offrire loro la Presidenza del Consiglio comunale – un ruolo di garanzia – e un assessorato (non si è parlato di nomi). Una proposta, questa, che ci consente di mantenere la maggioranza consiliare e al contempo avviare un percorso condiviso”.
“Questa apertura – prosegue la nota di Arco che Vorrei – non è frutto di accordi per uno scambio di posizioni di potere, ma nasce dalla convinzione che il governo della città debba essere rappresentativo, inclusivo e partecipato. Per anni siamo stati considerati avversari, spesso visti come “nemici”, ma abbiamo sempre portato avanti le istanze di una parte significativa della cittadinanza.
Non possiamo nascondere che i nostri valori sono più vicini a quelli del centrosinistra e non nascondiamo la volontà di evitare un’affermazione al governo della città del centrodestra.
Arco ha bisogno del contributo di tutti e della forza dell’intelligenza collettiva. Se ci verrà affidato il compito di guidarla, lo faremo con spirito inclusivo. Questo invito vale anche per la coalizione di Mauro Ottobre, con cui condividiamo lo spirito civico e alcuni punti del programma elettorale”.
Fiorio conclude con un appello al voto “perché l’astensione spesso favorisce proprio chi è più distante da noi”.