Col motoscafo sul Garda trentino, inseguiti e multati

Redazione18/06/20232min
CP 605

 

Sono stati intercettati in acque trentine giovedì 8 giugno dal battello veloce GC B98 della Guardia Costiera mentre navigavano con i loro motoscafi ad oltre 25 nodi in acque trentine, in violazione della Legge della Provincia Autonoma di Trento, che ne vieta la navigazione a motore.
Fermati dopo un breve inseguimento, controllati, per i due diportisti sono scattate quattro sanzioni amministrative per navigare in zona interdetta e oltre il limite di velocità dei 20 nodi consentito. Subito dopo sono stati scortati dai guardiacoste fuori dalle acque trentine, ove hanno ripreso la regolare navigazione.
Nel pomeriggio di sabato 17 giugno, inoltre, altre due attività repressive
sono scattate nelle acque del centro/alto lago a carico di altri due diportisti che navigavano a 40 nodi (il doppio della velocità consentita. Il primo, un potente motoscafo con due persone a bordo, è stato inseguito e fermato mentre era al traverso del Comune di Torri del Benaco, sponda veneta, mentre il secondo, una moto d’acqua, è stata inseguita e fermata sulla sponda bresciana all’altezza di Campione. Per entrambi i conduttori delle predette unità da diporto sono state elevate le sanzioni amministrative per violazione dei limiti di velocità di venti nodi.

Ad oggi i due mezzi navali della Guardia Costiera rischierati in Trentino hanno svolto nelle acque dell’Alto Garda 54 missioni navali percorrendo 726 miglia, eseguito 5 attività di soccorso, eseguito 500 controlli in materia di sicurezza della navigazione, diporto e ambiente e redatto 15 sanzioni amministrative.

 

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