Claudio Molinari rinuncia alla candidatura di Sindaco a Riva del Garda
Claudio Molinari ha deciso di rinunciare, per motivi di salute, alla sua candidatura a Sindaco di Riva del Garda alle prossime elezioni comunali. Ex sindaco, ex assessore provinciale ed ex senatore, popolare e amato da rivani, si era ripresentato sulla scena politica a fine febbraio sostenuto da molte forze politiche.
Questo il suo messaggio inviato alla stampa e diffuso sui social: “Questi ultimi tre mesi mi hanno reso consapevole che, pur motivato sotto il profilo etico-politico, non sarei altrettanto in grado di sostenere l’impegno elettorale ed amministrativo sotto il profilo della salute fisica.
Per questo motivo del tutto personale ho deciso di rinunciare alla candidatura alle prossime elezioni comunali. Mi permetterò di offrire all’attenzione dei candidati e dell’elettorato, nella interlocuzione pre-elettorale, alcuni spunti di riflessione sulla nostra città.
‘Insieme per Riva’ rimane come associazione culturale di formazione politica e nel prossimo autunno, dopo le elezioni comunali e il referendum costituzionale, presenterà il suo programma di attività, rivolto anzitutto alle giovani e ai giovani concittadini interessati. Ringrazio, naturalmente, i promotori e tutte le persone che hanno aderito, nei mesi di gennaio e febbraio 2020, all’ipotesi di coalizione intorno alla mia candidatura a Sindaco. Auguro alla candidata Cristina Santi, ai candidati Andrea Matteotti e Adalberto Mosaner, agli altri futuri candidati e candidate e alle loro coalizioni il miglior esito elettorale”.
Molinari era sostenuto da una forte coalizione: un protocollo d’intesa al quale avevano aderito “Nuova Riva” di Marco Tanas, “Iandarino-Riva cambia passo” di Isabella Iandarino, “La Riva” di Tommaso Caceffo e Sara Bombardelli, il PATT e, infine, la lista civica “Insieme per Riva 2020-2025” di Paolo Matteotti. Un Polo civico territoriale che si poneva l’obiettivo di dare nuovo slancio alla città e che ora dovrà darsi da fare per trovare un’altro “pezzo forte” che possa rappresentarli alla prossima tornata elettorale.