Civettini: “Perché il ritardo per il nuovo Polo scolastico di Rione Degasperi?”. L’assessore: “Per giugno ci sarà l’appalto”

Il Consigliere Provinciale Claudio Civettini della Lista Civica ha presentato una interrogazione in merito alla costruzione del nuovo Polo scolastico di rione Degasperi. Un progetto fermo da due anni e che a che a suo dire è tutto fermo per “colpevoli ommissioni o procedure farraginose”.
“Ci sono opere e progetti – scrive il Consigliere – che, incredibilmente, giacciono come dimenticati a dispetto della loro importanza per i territori. Un caso di questi sembra essere quello del Polo Scolastico “Rione Degasperi”, i cui termini per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione – secondo quanto ciascuno può constatare consultando il sito internet Appalti.provincia.tn.it – sono scaduti da anni. Per la precisione, il termine di presentazione delle offerte (con importo a base d’asta € 8.260.836), risaliva al 24 maggio 2016.
La commissione giudicatrice, nominata il 2 dicembre 2016, aveva a disposizione 416 giorni per svolgere l’incarico. Ciò significa che il termine è scaduto il 22 gennaio 2018 e, ad oggi, le imprese concorrenti che hanno sostenuto oneri di partecipazione non indifferenti e che sono esposte anche con riferimento alle garanzie fideiussorie prestate – secondo quanto segnalatici – nulla ancora sanno circa il proseguimento della procedura di aggiudicazione, pressoché a 2 anni di distanza dall’avvenuta consegna delle offerte.
Una situazione, si converrà, decisamente grave a fronte della quale urge che l’Amministrazione provinciale fornisca tutti i necessari chiarimenti. Ragion per cui si va a formulare il presente atto ispettivo per sapere che ne è stato dell’appalto e delle procedure relative alla realizzazione del Polo Scolastico “Rione Degasperi”; quali siano i motivi dei poc’anzi esposti ritardi ed entro quali termini e secondo quali modalità intende attivarsi affinché l’attuale situazione possa essere finalmente sbloccata e l’opera in parola finalmente realizzata, corrispondendo alle attese di tantissimi cittadini”.
Dalle colonne de l’Adige arriva la risposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Gilmozzi: “È stato un bando molto complesso che ha richiesto numerose verifiche e approfondimenti. In particolare è stato necessario un approfondimento scientifico sulla certificazione Arca che ha comportato un impegno di almeno un trimestre. Confido che entro il prossimo mese di giugno si possa arrivare all’aggiudicazione dell’opera e alla proclamazione della ditta vincitrice».