Ciclo dei rifiuti, via libera al Consorzio Egato Trentino

Redazione26/12/20243min
Fugatti Gianmoena Zanotelli sottoscrizione protocollo con CAL



 

Parte con la firma sul documento ufficiale la gestione associata della filiera integrata dei rifiuti urbani in Trentino. Alla presenza del presidente della Provincia Maurizio Fugatti, dell’assessore Giulia Zanotelli e del presidente del Consiglio delle Autonomie locali Paride Gianmoena è stata infatti siglata l’intesa sulla convenzione per attivare l’Egato Trentino, ovvero il consorzio che coinvolge l’Amministrazione provinciale, i Comuni e le Comunità di valle per il coordinamento delle funzioni e le attività connesse al ciclo dei rifiuti, compresa la progettazione dell’impianto di incenerimento.
“Questa firma rappresenta un momento cruciale per il futuro della gestione dei rifiuti in Trentino, con l’impegno di garantire una gestione sostenibile e integrata che rispetti le esigenze ambientali e sociali del territorio” così il presidente Fugatti. “Si tratta di un passo in avanti raggiunto attraverso il confronto nella sede del Consiglio delle Autonomie locali e con la partecipazione di tutti i Comuni e le Comunità di valle. L’obiettivo – aggiunge Fugatti in merito alla chiusura del ciclo dei rifiuti – è dare concretezza ad una scelta strategica, di serietà e responsabilità, che la nostra terra di Autonomia compie anche sul tema dei rifiuti”.

L’assessore Giulia Zanotelli parla di “un ulteriore risultato significativo verso la progettazione e la realizzazione dell’impianto che consentirà la chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio provinciale. Un traguardo frutto di un importante lavoro congiunto che ha visto coinvolti Comuni, Comunità e Provincia. L’Egato infatti – precisa l’assessore – garantirà una gestione più efficiente e uniforme della filiera dei rifiuti. Riguardo nello specifico alla chiusura del ciclo, la nostra volontà è dare attuazione alla nuova infrastruttura il più rapidamente possibile, sempre lavorando in stretta collaborazione con gli enti locali”.

L’intesa, già condivisa nei contenuti nelle settimane scorse presso il Cal, indica le modalità con le quali Piazza Dante e gli enti locali esercitano in forma associata le funzioni e le attività in materia di gestione integrata dei rifiuti urbani, comprensiva delle fasi di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento.