Ciclisti a piedi sul ponte di Arco, il vicesindaco: “Non una retromarcia, ma sicurezza”

Redazione26/09/20253min
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A giorni cambierà la viabilità ciclabile tra via della Cinta e via Caproni Maini, all’altezza del ponte storico sul fiume Sarca. Quello che fino a ieri era un attraversamento condiviso tra pedoni e biciclette diventa esclusivamente pedonale. Una decisione che nasce da motivazioni normative e di sicurezza, come ha spiegato il vicesindaco e assessore competente Marco Piantoni:
«Ci tengo a sottolineare che non è una “retromarcia” sulla ciclabilità – precisa – ma una messa in sicurezza del nodo nell’attesa e insieme di altri interventi del Pums, come la riorganizzazione di via della Cinta, dei sensi unici e delle limitazioni di transito, nonché la costruzione delle nuove passerelle».

 

 

La verifica della Polizia Locale

La svolta arriva dopo una serie di verifiche richieste dall’amministrazione comunale. L’assessorato aveva chiesto un approfondimento tecnico alla Polizia Locale, da cui è emerso che l’attraversamento ciclabile esistente non risultava conforme alle normative.
Secondo l’articolo 146 del Regolamento di esecuzione del Codice della strada, infatti, gli attraversamenti ciclabili sono ammessi soltanto per garantire la continuità delle piste ciclabili in corrispondenza delle intersezioni. Non possono invece essere utilizzati per collegare semplici tratti ciclopedonali.

La questione sicurezza

Non si tratta soltanto di burocrazia. A spingere l’amministrazione verso questa scelta ci sono anche le segnalazioni arrivate dai cittadini, che da tempo denunciavano criticità in termini di visibilità e sicurezza. La situazione era ulteriormente complicata dalla presenza di una passerella provvisoria che limita la visuale in un punto già interessato da un traffico intenso.

Con la nuova ordinanza, dunque, viene abolito l’obbligo di precedenza per i ciclisti provenienti dalla ciclopedonale: l’attraversamento sarà ora solo pedonale e la circolazione dovrà seguire le regole generali del Codice della strada. Nei prossimi giorni verrà aggiornata anche la segnaletica verticale e orizzontale per allinearsi alla nuova disciplina.

Un passaggio intermedio nel Pums

Per il vicesindaco Piantoni, questo cambiamento va letto come una tappa in un percorso più ampio. Il Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) prevede infatti una serie di interventi per migliorare l’accessibilità e la sicurezza dei percorsi, con un occhio di riguardo per pedoni e ciclisti. La riorganizzazione di via della Cinta e la costruzione di nuove passerelle sono tra le priorità già fissate.

«La ciclabilità resta al centro delle nostre politiche – ribadisce Piantoni – ma deve essere integrata in un contesto sicuro e funzionale. Questa decisione è un atto di responsabilità, per ridurre i rischi e allo stesso tempo gettare le basi per una mobilità sostenibile e meglio strutturata».