CICLABILE DI LIMONE: “UN FORTE IMPATTO SUL PAESAGGIO E PERICOLOSA”

Redazione11/11/20183min
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La ciclabile di Limone sul Garda ha subìto, il mese scorso, un vandalismo per il quale il sindaco Risatti ha sporto denuncia contro ignoti.
Il tratto di ciclabile, inaugurato nel luglio di quest’anno e che farà parte dell’anello del Garda, ad oggi ha registrato oltre 150.000 passaggi per una media giornaliera di circa 1.400 utenti, sia a piedi che in bicicletta.
Da parte dei comitati ambientalisti dell’Alto Garda giungono però segnali di critica all’opera realizzata.
I consiglieri di opposizione della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro, Ezio Viglietti ed Angioletta Maino, prendono posizione: “Il nostro gruppo “Onestà, Partecipazione e Ambiente” presenterà una domanda di attualità nel prossimo Consiglio della Comunità Alto Garda e Ledro per avere delle risposte certe su fatti che, secondo noi, compromettono la sicurezza dei cittadini e che interessano un’infrastruttura che farà parte della Ciclovia Eurovelo 7, pur non avendone, a nostro parere, le caratteristiche”.
La ciclovia del Garda sarà una pista ciclopedonale di 140 km intorno al Lago di Garda, interessando 19 Comuni. A tal proposito è stato siglato un protocollo tra la Regione Lombardia e Veneto, la Provincia Autonoma di Trento (capofila) e i Ministeri competenti, per stabilire la cabina di regia e le modalità di realizzazione dell’opera.
“La pista ciclopedonale di Limone – dicono i Consiglieri – è stata realizzata in un tratto dove le mappe di rischio indicano zone ad alto rischio idrogeologico. Essa è stata finanziata con i Fondi dei Comuni Confinanti della Provincia Autonoma di Trento. Le caratteristiche geometriche e generali della pista sono ben lontane da quelle stabilite dagli standard tecnici nazionali e internazionali. Al fine di accertare l’idoneità delle difese attive e passive progettate e realizzate – proseguono Ezio Viglietti e Angioletta Maino – abbiamo richiesto al Sindaco di Limone di visionare i progetti preliminare, definitivo ed esecutivo dell’opera e le documentazioni relative alle gare d’appalto e ai verbali di sopralluogo compiuti da ditte interessate e Vigili del Fuoco. Da un nostro primo esame risulterebbe che la pista ciclopedonale di Limone sul Garda è un’opera con forte impatto sul paesaggio, pericolosa e con caratteristiche che la rendono non funzionale. Nel prossimo futuro questa infrastruttura sarà all’attenzione delle Comunità gardesane”.
Da parte dei Consiglieri giunge una critica anche alla onerosa richiesta per avere le copie della documentazione: “Dopo l’esame sommario dei documenti abbiamo richiesto la copia digitalizzata di alcune parti. Il Sindaco di Limone ci ha comunicato – concludono Viglietti e Maino – che la documentazione richiesta poteva essere consegnata subordinatamente al pagamento di 364,30 euro. Tale importo dei costi di riproduzione si ritengono incongrui, dal momento che gli Enti pubblici sono obbligati a informatizzare gli atti amministrativi, come previsto dal Codice di Amministrazione Digitalizzato”.