Chico Forti nel servizio de Le Iene: “Ora non si possono più giustificare indifferenza ed ignoranza”

È andato in onda ieri sera nel programma Le Iene, su Italia Uno, la prima parte di un ampio servizio televisivo dedicato al caso di Chico Forti.
In questa prima puntata è stata raccontata la storia della vicenda che vede il nostro connazionale da vent’anni in carcere a Miami a scontare la pena dell’ergastolo per un omicidio che, prove alla mano, non ha mai commesso. Interviste alla mamma, agli zii Gianni e Wilma, ad amici che si sono interessati al suo caso e al suo avvocato Tacopina sono serviti a far capire ai quasi due milioni di telespettatori che hanno seguito il programma la situazione in cui si trova e l’immobilismo dei vertici politici nazionali che, fino ad ora, non hanno fatto nulla per riportarlo a casa.
Nelle prossime puntate dovrebbe essere affrontata in modo più approfondito la triste vicenda del famoso surfista trentino, ma già la prima ha risvegliato gli animi tra i telespettatori e creato commozione tra quanti lo conoscono.
Dopo la messa in onda del servizio Chico Forti, anche se non ha potuto vederlo, ci ha inviato un messaggio direttamente dal carcere di Miami.
“Ho gli occhi lucidi, lacrime che non posso permettere che cadano. Qui in carcere sarebbero un segno di debolezza, unito alla gelosia, che qui può diventare una miscela esplosiva. L’emozione è per le centinaia di messaggi ricevuti appena terminata la trasmissione, una solidarietà, che a volte mi stupisce, tra tutti quelli che dopo anni ancora non mi hanno abbandonato. Tutti mi hanno riferito che il servizio è stato eccellente: grazie Giorgio, grazie Claudia, grazie a tutto il team delle Iene. Vedremo se ancora si potranno giustificare indifferenza e ignoranza. Si pensava che il programma della CBS “48 Hours” avesse raggiunto le nuvole, ed ora sono arrivate le Iene: non i magnifici leoni o le maestose tigri, ma questi animali indesiderati, con la mandibola pronta ad aprirsi. Forse è proprio questo ciò di cui avevo bisogno. Per ricaricare le mie batterie in rosso, e credo anche quelle dei miei sostenitori. Grazie ai vostri occhi questa trasmissione l’ho vista anch’io. Siete sempre con me, alla faccia di recinzioni e sgherri, ed per questo che io rimango libero. Sento che non tarderò a tornare. Un abbraccio a tutti. Chico”.
Altre puntate saranno trasmesse nelle prossime settimane grazie ad un grande lavoro di ricerca e indagine realizzato dalla redazione del famoso programma Mediaset: la speranza di tutti è che finalmente qualcosa riesca a muoversi concretamente per riportare in Trentino il nostro Chico.
A questo link il sevizio de Le Iene:
https://www.iene.mediaset.it/video/chico-forti-innocente-ergastolo_578063.shtml