Cercasi opera d’arte da collocare al Liceo Scientifico di Trento
È stato modificato il bando indetto nel gennaio scorso dalla Soprintendenza per i beni culturali provinciale per la realizzazione di un’opera d’arte per l’abbellimento dell’ex Seminario minore che ospita il Liceo Scientifico Leonardo da Vinci a Trento, in via Madruzzo. La modifica riguarda la collocazione dell’opera, inizialmente prevista negli spazi verdi del complesso scolastico e che ora andrà invece a valorizzare lo spazio esterno nei pressi dell’ingresso, dotato di un portico e utilizzato anche per attività didattiche. A seguito della modifica il nuovo termine per la presentazione degli elaborati è martedì 10 maggio 2022. L’importo a disposizione per la realizzazione dell’opera è di 15.000 euro oneri inclusi.
La ricollocazione dell’opera è stata richiesta dal servizio provinciale per il Sostegno Occupazionale e Valorizzazione Ambientale al fine di evitare interventi che potessero compromettere le radici, la vitalità e la stabilità degli alberi che vivono negli spazi verdi: dieci giovani Magnolia grandiflora, un olivo e un grande esemplare di Cedrus deodara, la cui età è stata stimata tra i 120-140 anni.
Il bando completo e aggiornato con le nuove modifiche e la nuova documentazione fotografica sono pubblicati sul portale Trentino Cultura al seguente link
https://www.cultura.trentino.it/Bandi/Opere-d-arte-per-l-abbellimento-degli-edifici-pubblici
e sul sito Nuovo Sicopat dell’Osservatorio contratti pubblici della Provincia autonoma di Trento nella sezione Avvisi: https://sicopat2.provincia.tn.it/RT/sitatcontratti-fe/#/page/dettaglio-avviso-page?idAvviso=42
Il concorso è volto a stimolare la partecipazione degli artisti nella creazione di un’opera che si adatti al contesto e che possa essere percepita dagli studenti e da tutto il personale scolastico come rappresentativa del Liceo. Il tema dell’opera dovrà riguardare la relazione tra arte e scienza con particolare riferimento a Leonardo da Vinci, a cui il Liceo è intitolato.
Al concorso possono partecipare tutti gli artisti, italiani o stranieri, singolarmente o in gruppo. Il bando lascia libera iniziativa all’artista sui mezzi espressivi utilizzabili e sul materiale, tenendo conto però che l’opera, essendo esposta all’aperto, deve essere in grado di preservarsi dagli agenti atmosferici.