Cecilia Zorzi (Circolo vela Arco) campione del mondo “Double Mixed Offshore”

Redazione27/09/20224min
DMOWC_230922_low-126
DMOWC_230922_low-95

 

Dopo quasi 48 ore di regata il team “Mexedia” formato dalla trentina Cecilia Zorzi e il romano Giovanni di Monaco è stato il primo a tagliare il traguardo del campionato mondiale di vela d’altura “Double Mixed Offshore” a Portorose (Slovenia).
“Abbiamo girato l’ultima boa molto provati dalle due notti insonni ma disposti a dare tutto per conquistarci un posto sul podio. Lottare fino all’ultimo metro con l’equipaggio italo-uruguaiano è stato incredibile, quando finalmente abbiamo tagliato il traguardo davanti a loro mi tremavano le gambe”.
Queste le parole della skipper Cecilia Zorzi, portacolori del Circolo Vela Arco, all’arrivo del campionato del mondo svoltosi nell’Adriatico settentrionale dal 20 al 24 settembre.
Il Double Mixed Offshore è una disciplina esplosa negli ultimi anni quando è stata proposta come olimpica per i Giochi di Parigi 2024. Anche se poi esclusa per decisione del CIO, continua a riscuotere molto successo e prevede equipaggi composti da un uomo e una donna, che si sfidano in percorsi d’altura che solitamente durano dalle 50 alle 70 ore.
In questo caso il percorso ad anello, con partenza e arrivo a Portorose, prevedeva due boe da girare: la prima davanti ad Ancona e la seconda a Lignano Sabbiadoro, per un totale di oltre 250 miglia.
La flotta composta da dieci “Figaro 3” del cantiere Beneteau, ha lasciato la Slovenia in condizioni soleggiate e di brezza sostenuta.
Quando ormai mancava poco al traguardo, dopo una dura competizione, al giro di boa di Lignano a 20 miglia dall’arrivo l’equipaggio italiano si trovava in quarta posizione, ancora in lotta per una medaglia.
Grazie ad un’abile strategia, rivelasi vincente, il team italiano ha raggiunto la Baia di Pirano in testa alla flotta, ma era troppo presto per festeggiare. Le ultime due miglia prima del traguardo infatti si sono trasformate in un vero e proprio match race all’ultima strambata con l’equipaggio formato da Federico Waksman (Uruguay) e Sophie Fontanesi (Italia).
Poco prima delle 10 di venerdì 23 settembre, Team Mexedia è stato infine il primo a raggiungere la linea d’arrivo battendo di una manciata di secondi la seconda imbarcazione, conquistando così il titolo di campioni del mondo e bissando il successo al campionato europeo dello scorso maggio. Il bronzo è invece andato all’equipaggio francese che ha guidato la flotta per gran parte della regata, composto da Alex Loison e Tiphaine Ragueneau.
“È stata una regata impegnativa – ha detto Giovanni di Monaco – che ha richiesto diverse scelte tattiche, e le condizioni di vento variabile hanno reso necessario essere vigili per gran parte del tempo riducendo al minimo il riposo. Avere avuto l’opportunità di navigare di nuovo con Cecilia è stato fantastico, il suo talento e il suo saper creare equipaggio l’hanno resa una grande esperienza.”
Prima di concludere la stagione, la skipper Cecilia Zorzi sarà ancora impegnata nella 54° edizione della Barcolana e poi nel “Nastro Rosa Veloce”, regata lunga 1500 miglia che circumnavigherà l’Italia da Venezia a Genova.

 


La Busa Vorremmo mostrarti le notifiche per restare aggiornato sulle ultime notizie.
Rifiuta
Consenti notifiche