Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, utile a 50 milioni: solidità e crescita per il territorio

In un clima di partecipazione concreta e consapevole, 2.367 soci della Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto, fra presenze e deleghe, si sono riuniti in assemblea straordinaria e ordinaria per deliberare modifiche statutarie, approvare il bilancio dell’esercizio 2024 e rinnovare alcune cariche sociali. Un momento importante, che segna continuità e visione per una realtà bancaria che ha costruito nel tempo – passo dopo passo – una storia di coesione, prudenza e radicamento.
Un bilancio di rilievo: utile a 50 milioni e patrimonio a 319 milioni di euro
Sotto la guida del Direttore Generale Nicola Polichetti, il bilancio 2024 si presenta con numeri che parlano chiaro. L’utile netto sfiora i 50 milioni di euro, spinto anche da poste straordinarie come la valorizzazione del portafoglio titoli e le riprese di valore su crediti precedentemente deteriorati. Questi risultati hanno consentito di rafforzare ulteriormente la base patrimoniale, che oggi raggiunge i 319 milioni di euro, portando il CET1 ratio – indicatore chiave di solidità patrimoniale – oltre il 28%.
Un dato che assume un significato ancora più profondo nel contesto cooperativo della Cassa: l’utile non viene distribuito agli azionisti, ma reinvestito nel patrimonio, garantendo continuità, solidità e capacità di affrontare i rischi futuri. Una scelta identitaria, che riflette un modello di banca diverso, “di territorio”, in cui la funzione mutualistica e sociale viene prima del profitto immediato.
Rinnovati i vertici, confermata la fiducia nella governance
L’assemblea ha confermato nel Consiglio di Amministrazione Tiziano Fait, Elisabetta Gianordoli e Paolo Gobbi, riconoscendo il valore di un percorso condiviso e coerente. Rinnovata inoltre la fiducia al Collegio Sindacale con la riconferma del Presidente Augusto Betta e dei sindaci effettivi Michela Zambotti e Michele Cavalieri.
Numeri in crescita e relazioni che fanno la differenza
Con 5,7 miliardi di euro di masse amministrate tra raccolta diretta (2,5 miliardi), indiretta (1,8 miliardi) e finanziamenti (1,4 miliardi), la Cassa continua a ricoprire un ruolo di primo piano nell’economia locale. Se da un lato i tassi elevati hanno favorito la raccolta – in particolare in titoli di Stato – dall’altro si registra una lieve contrazione nei finanziamenti, causata da rimborsi più veloci, pur a fronte di nuove erogazioni vicine ai 200 milioni di euro.
Sul fronte del credito, spicca un altro risultato eccellente: gli impieghi non performing netti sono pari appena allo 0,3% del portafoglio, una cifra che riflette la prudenza gestionale e la vicinanza al territorio, elementi che da sempre contraddistinguono la Cassa.
Una banca cooperativa che sceglie di restituire
Parole di grande lucidità e calore sono arrivate dal presidente Enzo Zampiccoli, che ha sottolineato l’importanza di affrontare con responsabilità un contesto economico globale sempre più complesso e volatile. In questo scenario, la Cassa Rurale AltoGarda – Rovereto si conferma non solo come operatore bancario, ma come istituzione di riferimento per la comunità.
«Siamo una banca che investe nelle persone e nel territorio», ha dichiarato Zampiccoli. E i numeri lo confermano: nel 2024 sono stati acquisiti circa 3.500 nuovi clienti, dei quali 1.600 under 30. Il corpo sociale ha registrato quasi 500 nuove adesioni, portando i soci complessivi a 15.500. Una dimostrazione concreta di quanto il modello cooperativo, basato sulla fiducia e sulla relazione, sia ancora oggi fortemente attrattivo.
Solidarietà concreta: 4 milioni al fondo beneficenza
Tra i momenti più significativi dell’assemblea, l’approvazione – da parte dei soci – della proposta del Consiglio di destinare ben 4 milioni di euro dell’utile al fondo beneficenza, in crescita rispetto ai 2,9 milioni dell’anno precedente. Risorse che permetteranno di sostenere oltre 700 tra associazioni ed enti, proseguendo una tradizione di solidarietà attiva e presenza capillare.
Una storia di radici profonde e futuro condiviso
Fondata su valori cooperativi e sulla vicinanza concreta alla comunità, la Cassa Rurale Alto Garda – Rovereto ha attraversato oltre un secolo di storia dimostrando che è possibile coniugare efficienza, solidità e coesione sociale. Non una banca come le altre, ma un soggetto attivo nello sviluppo del territorio, attento ai bisogni delle persone, capace di restituire valore alla collettività.
Con i numeri di oggi e lo sguardo rivolto al domani, la Rurale Alto Garda – Rovereto rinnova il suo impegno quotidiano per una finanza al servizio dell’economia reale, in cui ogni euro generato rappresenta una promessa mantenuta con il proprio territorio.