Caso “Panorama”, sindaco di Nago Torbole e Commissione edilizia rinviati a giudizio

Claudio Chiarani24/05/20232min
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Se il reato sarà provato dalla Procura della repubblica di Rovereto, è abuso d’ufficio. Questo è ciò che viene contestato al sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi, un reato che prende le mosse dall’esposto presentato a suo tempo da Eraldo Tonelli e Giovanni “Johnny” Perugini, quest’ultimo capogruppo di Progetto Comune, la “forza” politica che siede sui banchi dell’opposizione in Comune a Nago Torbole. Nel 2019 venne aperto, un fascicolo contro ignoti per la vicenda dell’ex Hotel Panorama, ma Aldo Celentano, che allora rivestita il ruolo di procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rovereto, archiviò il fascicolo. Archiviazione contro la quale il legale dei due consiglieri, Perugini e Tonelli, l’avvocato Andrea Tomasi, presentò opposizione fornendo elementi a supporto al fine di chiarire la vicenda. Oltre al sindaco sono sotto la lente della Procura i cinque membri della Commissione edilizia che concesse la realizzazione di quello che dovrebbe (mai come in questi casi il condizionale è d’obbligo) diventare un complesso residenziale di lusso sulle ceneri, appunto, dell’ex Hotel Panorama in località Busatte, a Torbole. Vicenda delicata, dunque, che oltre alla segnalazione alla Procura della Repubblica di Rovereto è giunta anche al Ministro per la Giustizia Carlo Nordio e al collega, referente per la Cultura Gennaro Sangiuliano per mano del deputato Angelo Bonelli. Una vicenda sulla quale farà “luce” la Procura della Repubblica dopo i necessari accertamenti.

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