CASA DI CURA EREMO DI ARCO, DEPOSITATO IL RICORSO AL T.A.R.

Romano Verani, presidente della Casa di Cura Eremo di Arco, ha depositato al Tribunale Amministrativo Regionale il ricorso per l’annullamento della Delibera provinciale dello scorso luglio con la quale si definiva la rete riabilitativa provinciale. Un ricorso che vede “coinvolte” oltre all’Eremo la Casa di Cura Villa Regina, il San Pancrazio e anche la clinica Solatrix di Rovereto. Con questa delibera, in sostanza, si sarebbero portati via posti letto all’Eremo, di fatto stravolgendo gli accordi presi in precedenza tra l’assessorato alla Sanità. Da 6 a 8 per la riabilitazione neuro motoria spostando cinque posti al San Pancrazio e uno alla Solatrix. Due istituti che, secondo le ragioni presentate da Eremo, non sono in grado di fare la riabilitazione con gli stessi macchinari che, invece, Eremo ha e utilizza da anni. Il testo del ricorso è stato consegnato anche al primo cittadino di Arco, il quale si è augurato una risposta in tempi brevi e la ripresa del dialogo tra le parti al più presto. Eremo si attendeva dagli accordi venti posti letto, frutto anche del fatto di una collaborazione avviata con un luminare della riabilitazione neuro motoria come il professor Leopold Saltuari a maggio. A luglio, invece, la delibera che ha stravolto tutto.