Casa Danieli a Calavino, rimessa a nuovo la facciata
La facciata sud Casa Danieli (ora Pedrini) a Calavino, una delle costruzioni più significative del paese, nelle scorse settimane è stata oggetto di un significativo intervento di restauro.
Si tratta di un edificio posto nella centrale piazza Madruzzo che ha fatto la storia della comunità per le sue caratteristiche architettoniche, sempre ammirata dagli ospiti che visitano il centro storico.
I lavori si sono svolti sotto la vigilanza della Sovrintendenza ai Beni Culturali della PAT ed hanno riguardato il restauro e consolidamento degli apparati lapidei, la sistemazione dell’intonaco esterno, il restauro degli elementi lignei e delle decorazioni murali.
Il palazzo, costruito nel ‘700, era di proprietà dei Danieli, facoltosa famiglia di Trento. Uno dei suoi componenti, il dottor Giovanni, era un fervente patriota filo-italiano perseguitato per le sue idee dalla polizia austriaca che dovette abbandonare Calavino andando a combattere nella Legione trentina durante le Guerre d’Indipendenza. Per evitare l’arresto non fece più ritorno al suo paese natìo.
Nel 1908 tutto il complesso, compreso il giardino con una limonaia, venne acquistato dal comune di Calavino divenendo sede municipale. Nel primo Dopoguerra, a causa del notevole indebitamento dell’amministrazione comunale aggravato dalle conseguenze del conflitto mondiale, si dovette liberare di questo patrimonio edilizio che venne acquistato dalla famiglia Pedrini, i cui eredi ne sono ancora proprietari.