Care-gap: anche a Riva del Garda la sedia post-pandemia di Anffas

Stagista23/06/20213min
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Nella mattina di martedì 22 giugno il centro occupazionale Anffas di Arco ha consegnato all’amministrazione comunale di Riva del Garda una delle speciali sedie chiamate «care-gap», che ora fa bella mostra di sé nell’atrio d’ingresso del municipio, sul lato sud. Il progetto consiste nel recupero delle vecchie sedie di legno e nella loro trasformazione in vivaci, colorate fioriere, da esporre in vari punti della città come riconoscenza alla comunità. All’incontro di consegna hanno preso parte per l’amministrazione comunale il sindaco Cristina Santi, il vicesindaco Silvia Betta e l’assessore Silvio Salizzoni; per Anffas c’erano quattro dei ragazzi che hanno lavorato al progetto e a cui il sindaco Cristina Santi ha consegnato un piccolo omaggio: una t-shirt personalizzata del Comune di Riva del Garda con su un gioco di parole denso di significati.  «La pandemia -hanno spiegato ragazzi e staff di Anffas- ha avuto effetti pesanti sulla vita di tutti i giorni. Rivissuta in chiave positiva è stato il momento in cui si è potuto dare un valore nuovo alle cose. Così come abbiamo fatto con le sedie: simbolo di un periodo difficile, di staticità oltre che di lavoro, queste “careghe” non potevano avere più la stessa funzione perché il tempo le aveva logorate. Abbiamo quindi deciso di dare alle sedie una nuova vita, un valore ritrovato, come questa pandemia ci ha insegnato rispetto alle relazioni, portandoci ad apprezzarne alcune che prima davamo per scontate. Siamo ancora distanti, schermati e spesso isolati. Abbiamo il timore che in noi cresca un forte sentimento di individualismo, un po’ per comodità, un po’ per paura di ammalarci. Ma siamo convinti che nessuno possa affrontare la vita in modo isolato. Come gruppo del centro occupazionale di Arco abbiamo pensato di regalare alle amministrazioni comunali le sedie restaurate nei nostri laboratori per ringraziare tutta la comunità dell’opportunità di vivere il territorio. Infatti abbiamo avuto l’occasione di conoscere e percorrere sentieri e strade, sederci e riposarci sulle panchine, nei parchi, godendo di uno spazio verde curato, il che ci ha permesso di stare bene e di trarne benessere. Ognuno di noi è diverso e unico, come le sedie sono di tanti e diversi colori. Questo è il nostro messaggio: care gap!»

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