Caos Mercatino di Natale: preoccupazione ad Arco, Assocentro in assemblea generale
“Siamo profondamente preoccupati, se non si farà il Mercatino di Natale possiamo tranquillamente tenere le serrande abbassate e andare tutti in ferie”. Ad Arco, se passeggi per le vie principali e chiacchieri con commercianti, baristi e ristoratori ascolti lo stesso ritornello. Che, più o meno, fa proprio così. Ad oggi il Mercatino di Arco non si farà. Il bando, triennale, pubblicato con mesi d’anticipo dal Comune di Arco, è andato deserto. Nessuno ha manifestato il proprio interesse alla manifestazione natalizia. Assocentro – il consorzio che riunisce gli operatori del centro storico di Arco – ha pure detto di no. Il presidente Detoni e il suo direttivo lo hanno spiegato in un comunicato stampa: “Per motivi di natura tecnica del bando stesso – il bando così composto non ci avrebbe messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio per la città di Arco e soprattutto dare al Mercatino la possibilità di crescere nei prossimi anni”.
I mercatini di Arco hanno fatto “scuola” in Trentino. In un periodo solitamente dedicato alle ferie, le casette di Babbo Natale collocate attorno alla Collegiata di Arco nel corso dei decenni sono state in grado di attrarre centinaia di migliaia di turisti. Anche senza l’aiuto dei caratteristici fiocchi di neve. Gli amanti dei mercatini arrivano da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. I mercatini – ed è innegabile – hanno contribuito fortemente a destagionalizzare il comparto, ora sono un “must” delle vacanze invernali. Lo confermano anche i dati di Apt Garda Dolomiti, che lo scorso anno ha registrato un 10% di aumento di presenze, sia ad Arco sia a Riva del Garda.
Ma veniamo all’oggi. In Comune si lavora per cercare una soluzione, un nuovo bando che rispetti tutti i vincoli del Codice del Terzo Settore.
Assocentro invece ha deciso di convocare un’assemblea generale, nella sala Conti d’Arco del Casinò municipale. Inizialmente era in programma il 12 agosto, poi è stata spostata “per motivi tecnici” al 20 agosto, alle ore 20,30. Sono tre i punti all’ordine del giorno: lettura del verbale della seduta precedente, aggiornamento Mercatini di Natale, varie ed eventuali.
Sarà un’assemblea molto “calda” e partecipata, ne siamo sicuri. Perché la preoccupazione, fra gli operatori del centro storico, è palpabile. “Abbiamo bisogno di chiarezza – spiega Stefania dal bistrot Maloja – vogliamo capire cosa è successo e se ci sono margini per un compromesso e uscire da questa difficoltà. Siamo tutti preoccupati. Non si parla d’altro da giorni fra colleghi della via. Visto il momento molto delicato per il futuro del Mercatino, e di conseguenza del nostro lavoro, credo sia importante la presenza di tutti gli associati”.