Cantiere 26 cresce: nel 2026 arrivano co-working, sala prove e Hub creativo

Redazione28/12/20253min
centro giovani cantiere 26 atco


 

A poco più di un anno e mezzo dall’avvio della nuova gestione, “Cantiere 26” di Arco si conferma come una delle realtà più vivaci del panorama culturale e sociale dell’Alto Garda. Il centro giovani intercomunale, di proprietà del Comune di Arco, ha intrapreso il suo nuovo percorso nell’aprile 2024 e oggi rappresenta un punto di riferimento sempre più riconosciuto per la comunità locale.
A gestire lo spazio è la cooperativa sociale SMART, composta prevalentemente da giovani professionisti under 35. Fin dalla sua concezione Cantiere 26 si è distinto come un progetto innovativo: uno spazio pensato per i giovani e gestito dai giovani stessi, capace però di aprirsi a tutte le generazioni.

 

I numeri raccontano bene questa crescita. Nel solo 2025 il centro ha superato le 20 mila presenze complessive, coinvolgendo oltre 200 realtà tra associazioni, enti e collaborazioni. In questi 18 mesi gli spazi di via Caproni hanno ospitato conferenze, concerti, spettacoli teatrali, corsi di formazione, laboratori artistici e incontri associativi, diventando un vero laboratorio culturale permanente.
Il team che anima Cantiere 26 è composto da otto operatori, affiancati da volontari, un giovane in servizio civile e studenti impegnati nei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Se la fascia oggi più presente è quella tra i 25 e i 35 anni, l’attenzione è ora rivolta soprattutto ai più giovani. In questa direzione vanno progetti come Teatro Cantiere, con biglietti simbolici a un euro per gli studenti delle superiori, e il nuovo Hub creativo: uno spazio dedicato ai 16-25enni per sperimentare, progettare e dare forma alle proprie idee con il supporto di tutor.
Lo sguardo è però già rivolto al 2026. Tra le principali novità figurano l’attivazione di una sala prove per band musicali e l’apertura di uno spazio di co-working, operativo dalle 9 alle 16, pensato per lavoratori e lavoratrici di tutte le età. Due strumenti concreti per ampliare ulteriormente l’offerta e rafforzare il ruolo di Cantiere 26 come luogo di produzione culturale, relazioni e opportunità per l’intero territorio dell’Alto Garda.